Avete notato che negli ultimi anni le serie TV in costume pullulano come le ciliegie a giugno?
Ottengono ascolti altissimi, proprio come le ciliegie “una tira l’altra” e personalmente vengo trascinata nel dramma d’epoca tanto da cominciare a pensare di sentire l’esigenza di possedere una carrozza trainata da cavalli.
Perché questi spezzoni di vita che raccontano tempi ormai andati ci tengono incollati alla tv fino all’ultimo struscio di sottana?
Forse perché raccontano di epoche lontane, dell’alta borghesia e di amori da sogno?
No. Perché si concentrano sull’INCIUCIO ancestrale.
Le donne che sfidano il potere maschile e i pregiudizi sono di sicuro ciò che vogliamo vedere, anche se in realtà all’epoca non funzionava esattamente cosi. Se la trama non aderisce alla realtà, se ci sono regine nere, nudi audaci e forti scene di sesso tanto meglio. L’importante è intravedere la ribellione dell’epoca moderna in un periodo storico che di pregiudizi sulle donne era zeppo.
La Victoria di Jenna Coleman, che interpreta una giovanissima regina d’Inghilterra piena di passione e ardente di desiderio. Ne I Tudors c’è Natalie Dormer nei panni di Anna Bolena a intrigare gli astanti e intricare la trama.
Shonda Rhimes ha rimpinzato Bridgerton di tensione sessuale trasformando un semplice ballo delle debuttanti nella scelta isterica della “più bella del reame”, the Diamond, colei che acchiapperà il miglior partito e lo tromberà amerà per tutto il resto delle puntate.
Vogliamo parlare di Lady Violet interpretata da Maggie Smith?
Ma andiamo con ordine: dove li trovo questi PERIOD DRAMA e quali sono i motivi per cui mi piaceranno?
Te lo dico io, amica.
Serie tv in costume su NETFLIX
Reign
Maria Stuarda alla corte di Francia che si è invaghita del fratellastro del principe (che dovrebbe sposare), Blash (Torrace Coobs), figlio illegittimo del re.
Teenagers, ménage à trois e storielle soprannaturali direttamente dal Medioevo. Gli abiti di questa serie TV sono opere d’arte. Non sono esattamente esempi fedelissimi della moda del tempo ma Valentino e Alexander McQueen mica ce li avevano nel medioevo!

The Crown
Non l’approvo ma la comprendo. L’inciucio alla corte Windsor andava monetizzato.
Si dice che persino Betty l’abbia guardato seduta in poltrona con Sophie (la moglie di Eduardo, l’ultimo figlio).
Perché piace? Di certo la casa reale di Inghilterra è quella che crea (oh, povera Betty) più gossip. Come faranno a inventarsene di così grossi poi, meglio loro che i giornalisti.

Bridgerton
Addominali. Quanti addominali. Sesso, più nella prima che nella seconda serie, screzi tra famiglie e parecchio sparlare. Sotterfugi, sguardi, fuitine e grosse acconciature. Se non vuol dire sognare, ditemi cosa lo è. Vi avevo raccontato del cucchiaino del duca, ricordate?

I period drama di NAO TV
I Borgia
È la brutta copia dei Tudors (che trovi su Prime). La trama, non molto aderente alla realtà, non mantiene l’attenzione dell’appassionato di storia ma cosa importa a noi poveri mortali in cerca di sussurri, spionaggio cortigiano e amori consumati col beneplacito della crinolina?
A proposito, lo sapevi che quella gabbia-sottogonna ha ucciso circa 40.000 donne a quel tempo?
Questa è un’altra storia, lo so.

Victoria
La regina inglese salita al trono a 18 anni, che ebbe 9 figli con suo cugino. Già questo per me basterebbe. Se aggiungi poi che c’è il consigliere dagli occhi languidi che prima la fa innamorare e poi si dimette, allora vinci facile.
Insomma, perché ci piace? Oltre a queste sciocchezzuole, in realtà la serie ritrae le fragilità della regina, quelle che ella stessa scrisse nei suoi diari segreti e che noi abbiamo il dovere di leggere attraverso i racconti che ne fanno in TV. O no? Altrimenti lo scopo del diario segreto quale sarebbe? Una serie-spioncino nella vita di una ragazzina a cui la corona pesava eccome.


Cosa trovi su Amazon Prime Video
I Medici, non baderete alla trama
Famiglia Italiana, cast italo-americano. Confesso di aver cominciato a guardarla a causa di Richard Madden (Il trono di spade) nei panni di Cosimo. Parliamone moltissimo del cast, per favore.
I Tudor
Sono i primi che nel 2007 hanno portato il “sesso a corte” sul piccolo schermo. Da esso prendono spunto tutte le successive serie porno in costume che trasformano semplici inciuci di corte in dei complicatissimi intrecci amorosi degni delle telenovela sudamericane anni ’80.
Poi c’è lui che ancora non sapeva di essere allergico alla criptonite.

Downton Abbey
Più pudico. Divino. Quello che attira in questo drama è la saccenza di certi personaggi, la sfrontatezza di altri e la mistura di storie di servitù e di aristocrazia che cominciano a fondersi per sfociare nella modernità.

Li amerai, li guarderai e cercherai altro che ti affascini allo stesso modo. Non troverai mai una serie TV in costume uguale all’altra e finirai per temporeggiare con l’ennesimo poliziesco, finché non ne faranno un’altra, perché la faranno #staiasentireame.
Pronti per Bridgerton 3? Intanto però è uscito il secondo film di Downton Abbey, eh!