Tirate fuori la bandana anni ’80, i pantaloni comodi, la bussola e il binocolo, si va in montagna. Lo so che alla vista del sentiero che si inerpica su per le montagne i lati della bocca di increspano e il volto si trasforma in quello di Grumpy Cat ma c’è una soluzione al disagio che ci accomuna quando di avviciniamo alla base di ogni salita, un pensiero positivo: il cibo.
Perché è il cibo è il vero amore che move il sole e l’altre stelle! Ora non ci resta che recuperare l’abbigliamento giusto e organizzare il nostro perfetto zaino da montagna. Andiamo a guadagnarci la nostra fetta di cibo buono ad alta quota!




Lo zaino da montagna perfetto per l’escursione di un giorno
Da dove cominciamo? Dallo zaino ovviamente, che deve essere proporzionato ai chilometri metri che andremo a percorrere. Per la gita di una giornata non ci porteremo dietro uno zaino da 70 litri ma uno un filino più compatto e funzionale. Dobbiamo fare delle scelte, non possiamo mica inzeppare tutto nello zaino con i sacchetti per sottovuoto!

All’inizio siamo pervase dal “porto anche questo semmai mi serve” e pian piano impariamo a mettere nello zaino solo lo stretto indispensabile. Quando da piccola andavamo in montagna con i miei la regola era “sii consapevole di quello che metti nello zaino perché se è pesante nessuno lo porterà al posto tuo” (un film diretto dagli stessi genitori di “Quello che metti nel piatto mangi”, un thriller psicologico per spiegare ai figli che il cibo no va sprecato). Terrorismo psicologico? Forse, però funzionava e dopo qualche errore son ritornata sulla retta via.

Una piccola selezione di zaini da montagna per trekking da uno o due giorni
Sto cercando uno zaino per le escursioni brevi e questa è la piccola selezione di quelli che sto tenendo d’occhio. Mi sento però di dirvi che la scelta dello zaino, come per le scarpe o il materasso, è molto soggettiva. Se avete un negozio specializzato vicino a casa andate e provate diversi modelli così da individuare quello con il fit migliore per la vostra fisicità.


Zaino Ferrino da 15 litri



- Zaino Ferrino da 15 litri ottimo per un trekking in giornata come pure per le ultramaratone. C’è abbastanza spazio per contenere un cambio completo e del cibo. Il plus secondo me sono gli spazi per le bottigliette d’acqua sugli spallacci: avere l’acqua a portata di mano è fondamentale quando si cammina perché eliminano lo sbattimento del fermati – togli lo zaino – bevi – rimetti lo zaino.
- McKINLEY Faro 15 litri. Uno zainetto di tutto rispetto con una tasca grande dove andare a infilare la macchina fotografica, e una tasca esterna con la zip per le mappe dei sentieri. Gli scomparti a rete laterali sono perfetti per contenere frutta secca o la borraccia con l’acqua.
- Salomon Trailblazer 20 litri. Altra alternativa per le escursioni in montagna o la vita in città (la marziana Greta ha fatto qui la super selezione degli zaini da lavoro) è questo zaino con gli spallacci imbottiti e le pratiche tasche laterali facili da aprire e chiudere anche mentre si cammina.
- SALEWA Ultra Train 18 litri. Salewa è una delle mie marche preferite per l’abbigliamento e accessori per il trekking e la montagna in generale. Questo zaino ha una struttura bella leggera e aderisce bene al corpo. Camminando si suda parecchio e gli spallacci divisi assicurano una buona traspirazione e una pezzatura della maglia più o meno contenuta. Il plus è la tasca interna dove si può inserire la sacca con l’acqua (o del liquido che preferite) per poi bere comodamente dal beccuccio.


Cosa preparare per organizzare un perfetto zaino da montagna
Adesso che abbiamo lo zaino siamo pronte a prendere carta e penna per scrivere tuuuuutto quello che serve per organizzare uno zaino da montagna come delle vere pro delle gite in montagna. Cosa poi ci andremo a mettere dentro è un altro paio di maniche, non tutto quello che trovate dovrà finire nello zaino, facciamo che lo decideremo alla fine in base al percorso scelto. Non siamo degli animali da soma!
- Bastoncini per la montagna. Sono i cugini delle racchette da sci e quando camminiamo lungo i sentieri montani ci aiutano sia in salita che in discesa. Esistono anche dei modelli telescopici o pieghevoli che si possono legare o inserire nelle tasche laterali dello zaino.
- Borraccia pieghevole da riempire prima della partenza. All’inizio risulterà un po’ pesante ma da vuota il suo peso sarà pari a zero. Io ne porto sempre due e le posiziono ai lati dello zaino in modo da avere il peso ben distribuito sulla schiena. Raccomandazione della zia: verificate prima di partire se sono presenti fonti d’acqua o ristori dove poter riempire la borraccia, non è sempre facile trovare fonti d’acqua potabile in montagna.


- Carta igienica. Con il tempo ho imparato che è una delle cose più importanti da tenere nello zaino perché non c’è sempre un bagno a portata di fondoschiena. Avete mai visto le disavventure dei protagonisti di Nudi e crudi? Ecco, anche no. Qualche strappo ci salverà dall’empasse di dover scegliere se utilizzare una foglia o sacrificare la maglietta.
- Torcia frontale per illuminare il sentiero di notte. È un macello quando succede che arriva il buio e siamo ancora distanti dal punto di arrivo, ma può succedere. Una luce frontale ci viene anche in aiuto se ci fermiamo a dormire in camerata nei rifugi o se dobbiamo andare in bagno di notte e il bagno è esterno e a strapiombo… tipo al Nuvolau!



- Crema solare con filtro di protezione alto perché è un attimo passare da “color bianco panna” a “Pantone Tangerine”! In montagna poi siamo più esposti alle radiazioni solari e il rischio di scottatura è alto. Proteggiamo bene orecchie, nuca, naso e cavità poplitee.
- Giacca antivento, un cambio maglietta e calzini da arrotolare ben bene e mettere nella parte superiore dello zaino così da averli pronti all’arrivo. Pochi minuti per un cambio veloce, non vogliamo mica prendere un colpo d’aria e starnutire per tutta la settimana successiva!



- Una piccola trousse contenente burrocacao, cerotti per vesciche, sapone solido e un mini kit emergenze. Giusto per scaramanzia.
- Power Bank mini. Batteria del telefono sempre carica perché quando utilizziamo la funzione GPS per orientarci sui sentieri il telefono tende a scaricarsi velocemente.


Dal come organizzare lo zaino al cosa mi metto in montagna il passo è breve. Se cercate qualche ispirazione continuate la lettura con i consigli sui look da sfoggiare nelle gite in montagna.