I modi di dire, i proverbi e le frasi sull’estate raccolte in un post, questo. Una lettura da ombrellone per apprender curiosità da spacciare ai colleghi e agli amici durante le cene al suon di cicale.
Fa molto Fate Ignoranti, ma senza corna!

Cos’è in verità l’estate?
Afa, amori estivi, arrostire, BBQ, bagni, baciarsi al chiaro di luna, caldo, cocomeri, ciliegie, condizionatori… non continuo per tutto l’alfabeto ma arrivo direttamente alla lettera V: vino con le percoche e chiudo.
Due proverbi sull’estate
I proverbi in Italia sono un patrimonio nazionale e noi millennials siamo cresciuti a pane e proverbi. Siamo un po’ restii ad utilizzarli perché le nostre mamme boomer ne hanno fatto uso e consumo eccessivo ma in realtà li amiamo alla follia.
Legati all’estate ce ne sono due che amo molto.

“Chi vuol sapere cosa sia l’inferno, faccia il cuoco d’estate e il carrettier d’inverno.”
Sicuramente di antica origine si riferisce al fatto che d’estate i cuochi soffrono a stare ai fornelli data la calura, e d’inverno gli ambulanti soffrono il freddo. Gli antichi non avevano fatto i conti con l’aria condizionata e coi giubbottoni termici, evidentemente.

“L’estate è la madre dei poveri”
Si riferisce al fatto che l’estate “si occupa” (quindi madre) delle persone meno abbienti perché, facendo riferimento sempre al periodo in cui non c’erano i caloriferi, le giornate più lunghe permettono l’inferiore utilizzo di luce artificiale, c’è meno bisogno di vestiti per coprirsi, più cibo a disposizione dai raccolti e meno bisogno di ripararsi se non hai la fortuna di avere un tetto sopra la testa.

In epoca moderna forse la cosa è un po’ ribaltata. “L’estate ti spenna vivo” sarebbe più pertinente.
Aumentano le cerimonie, i matrimoni, i regali da fare, le serate di festa a cui bisogna partecipare, gli aperitivi, i saldiiiii…
Occhio che ci sono i saldi eh, recupera il post sui costumi più ambiti del momento e approfitta degli sconti per compensare il caro benzina e il caro zucchine.

Quotes
Se di proverbi è piena l’estate anche le citazioni abbondano.
“Nessuna estate dura per sempre” ha scritto Stephen King. Se la si immagina come periodo di fioritura, di abbondanza e di bellezza, effettivamente ogni cosa volge al termine. Che amarezzaaa!

L’Odissea di Omero ci rincuora con un augurio che è per tutti:
“Arriverà l’estate anche per te, è solo una questione di stagioni e di tempo. O di persone”.
Io vi auguro di trovarle quelle persone. Che di persone che portano amore ed estate sia piena la vostra vita.
Il mio pensiero va agli amori estivi.

“Un uomo dice un sacco di cose in estate che hanno nessun significato in inverno”. Patricia Briggs (autrice americana di romanzi fantasy) si riferisce sicuramente agli amori estivi!
“Sì, sì, ci sentiamo”….. balle di fieno. O balle in piena regola.

L’estate o la si ama…
Confesso di non amare l’estate. La trovo una stagione ripetitiva.
Amo solo i giorni che spendo in prossimità del mare. Più di tutti odio agosto. Come si fa a sopravvivere?

Unica consolazione? A casa mia di dice “Aùsto cap’ ‘e vierno”. Agosto segna l’inizio dell’inverno.
Sono o non sono quindi legittimata a pensare al Natale a partire da Ferragosto?

A proposito di italiano regionale ho poi scoperto che in Friuli Venezia Giulia hanno inventato il famosissimo “Antò, fa caldo”. Ve la ricordate Luisa Ranieri? Loro lo dicono così:
“Agosto, moglie mia no te conosco, ma co l’otobre vegnarà, ti me ciamarà”. Agosto, moglie mia non ti conosco, ma quando ottobre arriverà, tu mi chiamerai. Fatti due conti è chiaro perché la maggior parte dei bambini nasce tra giugno e luglio, no?

Voi a che team appartenete? Team Spritz in spiaggia o Ciobar sul divano?
Per finire vi regalo una perla di un anonimo che potrei tranquillamente essere io.
Giugno = Venerdì.
Luglio = Sabato.
Agosto = Domenica.
Settembre = Lunedì.
… E così è l’estate.