Il Punch Needle è una tecnica di ricamo creativa con cui si possono realizzare tanti tipi di progetti, inclusi arazzi, cuscini e tappeti. Ma chi vuoi che si metta a ricamare arazzi nel 2022?
Appunto. Quindi in questo post vi elencherò quali oggettini pucciosi e di grande effetto si possono creare con questa tecnica antistress.

La tecnica del punch needle
Affonda le radici nell’antichità e si è trascinata fino alla nostra epoca diventando l’antistress più apprezzato di tutti i tempi. Vuoi mettere la soddisfazione di infilzare più e più volte qualcosa con un ago?
Cos’è questo ago magico?
Lo strumento in questione è un ago lungo con uno stelo cavo, una punta smussata e una cruna grande.
Il filo viene infilato attraverso lo stelo cavo dell’ago e inserito attraverso la cruna.

Vi giuro che è più semplice di quel che sembra.
Dopodiché si può cominciare a punzonare il tessuto come se fosse la bambolina voodoo della persona che più “amiamo” al mondo.
Vi sta ispirando, vero?
Perché ho perso la testa per questo tipo di ricamo
Mi sono approcciata a questa tecnica perché ho visto dei coaster per la macchina, ovvero dei sottobicchieri pucciosissimi da inserire nel porta bevande dell’auto. Ce n’era bisogno? No. Pertanto lo voglio.

Come dice mio marito “tu non fai campà nessuno” e proprio per questo, invece di comprarmeli belli e fatti, me li faccio sola. Via al DIY (devo dire anche molto economico).
Come usare un punch needle per un ricamo perfetto
Per iniziare un progetto bisogna adagiare del tessuto su un telaio, disegnare il motivo che si vuole ricamare e infilare l’ago perforatore con il filo più e più volte fino a formare dei continui loop che entrano ed escono dal tessuto dando vita al disegno.
Bisogna lavorare dal rovescio, così il filo in eccesso che viene tagliato dalla matassa principale quando si vuole cambiare colore, rimane sul retro e non disturba “la bella”.

Per questo motivo, i disegni vengono stampati o disegnati al contrario. Il lato posteriore di un progetto finito assomiglia più a un ricamo, mentre il lato anteriore ha degli archetti di filo che sembrano le setole di un tappeto uncinato.
Scegliere il “lato preferito” dipende da te. Questa è una forma di arte e in quanto tale è a discrezione dell’artista mostrare il lato che preferisce.
Tutto l’occorrente per il punch needle
L’ago magico
Prima di tutto serve lo strumento per punzonare: l’ago.
Difficile da credersi ma per complicarci la vita sono disponibili aghi in diverse dimensioni per adattarsi a diversi tipi di stoffa e di filato.
Online ci sono diverse taglie e, se avete voglia di cimentarvi, vi consiglio un ago con punte intercambiabili per diversi tipi di filato.

Se siete affascinati dalle impugnature in legno dell’ago per il ricamo punch, vi consiglio questo set.
Parliamo della lana
Per la maggior parte dei progetti di punch needle come cuscini e tappeti, consiglio di utilizzare filati di lana resistenti. Pensavate di poter usare la lana della nonna? Beh, perché non provarci? Dopo averci preso la mano però, per raggiungere risultati ottimali, bisogna cercare una lana più robusta di altre, che non si spezza durante la punzonatura o l’utilizzo successivo.

Che tela usare?
Tela per punzonatura (da non confondere col panno del monaco che è la tela aida, quella per il punto croce, che però non va bene perché ha la trama larga), tela grezza, lino, tela o ordito per tappeti.



Indispensabile è il telaio
Avete già mandato il whatsapp alla mamma per chiedere dov’è quel vecchio telaio da ricamo che conserva tanto gelosamente? Non serve!
Il telaio classico non mantiene una tensione sufficiente a tenere la punzonatura perpetua.
Date il benvenuto al telaio di polipropilene, antiscivolo, ergonomico e saldo.

Da questo momento in poi segui l’hashtag “ricamo punch needle” su tutti i tuoi social!
La tecnica di base per ricamare col punch needle
Per iniziare, stendi il tessuto nel telaio tanto da sembrare teso come un tamburo.
Tieni l’ago del punzone come una matita, con la fessura aperta rivolta nella direzione in cui stai lavorando. Spingi la punta affilata dello strumento verso il basso attraverso un foro nel tessuto. Tira la coda del filo corto sul lato anteriore del lavoro. (Taglierai questa coda di filo più tardi).

La punzonatura in realtà in cosa consiste? Punzonare significa inserire lo strumento fino in fondo, finché il manico non tocca la tela. Quindi, riportare lo strumento in alto finché la punta dell’utensile non è appena fuori la superficie del tessuto.

Per il secondo punto sposta la punta dello strumento lungo la superficie del tessuto.
Non sollevare lo strumento troppo in alto dal panno. Prova invece a sfiorare la superficie del tessuto con la punta dell’ago.
Per cambiare i colori del filo, infila nuovamente l’ago con un colore di filo diverso. Inserisci lo strumento come la prima volta e ricorda che non è necessario fare nodi. La tensione del tessuto manterrà i punti in posizione.
A lavoro completato capovolgi il telaio e taglia le code di filo rimanenti.
Qualcuno “conclude” il tutto passando una mano di colla vinilica tipo Pattex (o colla per stoffa) per bloccare il lavoro.
Guarda questo video per farti un’idea pratica su come procedere col punch needle


Questa moda vi ha conquistate? Già una volta su Marte eravamo cadute in tentazione proponendo il ricamo estivo, ricordate?
Beh, non ci resta che portare il telaio in spiaggia e cominciare a punzonare disperatamente. Enjoy!