Il trucco c’è, ma non si vede: e così l’escamotage dell’intimo invisibile ci salverà. Comodo, tattico, perfetto per ogni occasione in cui si debba indossare qualcosa di aderente, o di chiaro, senza il disagio che dettagli poco sexy, cuciture in primis, siano involontariamente esibiti.
E sfatiamo il pregiudizio che addita la lingerie nude come poco sexy: non sarà certo l’espressione massima della malizia, ma ha la sua dignità di esistere grazie a modelli minimal e funzionali di tutto rispetto, che seguono e avvolgono le forme del corpo, senza prepotenza.
Grande risorsa per tutto il popolo femminile il completino nude, insomma; un po’ come il body: almeno un pezzo di biancheria intima color carne è obbligatorio da avere nell’armadio perché, con discrezione, salverà il nostro outfit.

@alessandraairo
Sotto il vestito niente: W l’intimo invisibile

La tinta neutra si abbina con tantissimi look e, grazie alla somiglianza cromatica con il colore della pelle, simula una vera e propria continuità del corpo. Niente segni imbarazzanti sulle chiappe o vedo-non-vedo scomodi in caso di sfoggio di indumenti chiari e tessuti leggeri o sottili. E per merito dei nuovi modelli, spesso tagliati a laser (quindi senza cuciture evidenti), la biancheria intima di questo tipo è anche molto comoda.
Partiamo con Bra, Bralette & Co.
Il reggiseno color carne dev’essere una cartuccia sempre pronta da tirar fuori dal proprio cassetto per ogni evenienza e in qualsiasi periodo dell’anno; e se parliamo di reggiseni nude, si apre un mondo. Personalmente ritengo che il modello in assoluto più astuto da acquistare sia quello senza spalline (o con spalline removibili) a fascia push-up: Intimissimi ne propone, per esempio, tante varianti sul tema in diverse nuance nude, in modo che si possa trovare quella più adatta al proprio incarnato.




Non tralasciamo il classico bra nude: perfetto da indossare sotto le camicie bianche e per accompagnarci 24h su 24h nelle nostre peripezie.




Menzione d’onore per il brand Oysho, che ha realizzato una linea di biancheria intima neutra in varie sfumature di nude in poliammide riciclato, senza ferretto, imbottitura leggera e finiture invisibili tagliate al laser: una combo vincente tra comodità e sostenibilità.


E infine… per chi vuole il massimo del comfort, è tornata in gran voga la bralette: capo poliedrico e versatile, via di mezzo ideale tra un reggiseno e un top.



Sempre in tema, un po’ meno economica ma degna di essere menzionata, è la skin bralette di Wolford: sottilissima e studiata apposta per scomparire sotto a qualsiasi abbigliamento. Realizzata con una tecnica innovativa, promette una tenuta ottimale con linee di silicone piatte tra i sottili strati di tessuto.
Il nostro intimo invisibile passa anche per gli slip
Grazie al cielo l’era da diario di Bridget Jones è passata: ora possiamo vantare su un’ampia, ampissima scelta di slip nude per tutti i gusti e necessità e le bodyshape. E direi che partiamo proprio da loro: dalla nuova vita dei mutandoni della nonna.
Ora si chiamano culottes a vita alta (o media) e sono a mio avviso anche femminili: seguono le curve esaltandone le forme e aiutano anche, con un delicato effetto comprimente, ad appianare le maniglie dell’amore (per i carboidrati, n.d.r.).
Inoltre penso siano la scelta perfetta se si vuole un intimo che sia invisibile e comodo, in particolare sotto gonne o vestiti.




Oysho ci propone anche in questo frangente una soluzione interessante: il tanga a vita alta invisibile. Direi il perfetto compromesso tra l’effetto modellante e il minimo indispensabile tra le chiappe.


Altri due modelli di slip nude immancabili nella nostra cassettiera sono, ovviamente, la basiliana e il perizoma (o tanga, che dir si voglia). Vi confesso che io prediligo la brasiliana. Pantaloni bianchi, non vi temiamo.




Non sottovalutiamo i body e le canotte
Sui body abbiamo già deliberato: indossare un body come primo step dell’abbigliamento è funzionale e aiuta anche a proteggere il pancino dal freddo. Può essere usato, anche quello in tonalità nude, perfino come elemento stesso del vostro look, al quale aggiungere sopra una giacca, per ottenere subito un effetto vedo-non-vedo decisamente intrigante.
L’alternativa è la canottiera: da maglia della salute guardata con disprezzo sospetto dalle fashion victim, a pezzo must-have. Basta sceglierla aderente, con le spalline sottili, effetto seconda pelle. Da indossare sotto a cardigan o maglioni traforati, oppure assieme ad un blazer, per un effetto discreto ma sexy.




L’intimo invisibile e shaping: il segreto di pulcinella per avere curve al top


Un grande alleato per la nostra silhouette che vorremmo vedere inguainata in quel vestito aderente che tanto ci fa sentire femme fatale, è senza ombra di dubbio l’intimo effetto shaping. Modella, scolpisce e valorizza le forme con discrezione.
A tal proposito, tra le migliori collezioni modellanti effetto seconda pelle, ritengo ci sia la sculpt di Yamamay, tra sottovesti e culottes, c’è un modello per ogni necessità e tipo di look. Ciò che la rende unica è anche il tessuto con cui è realizzata in grado di modellare e di essere al tempo stesso estremamente traspirabile.
Ecco invece qualche altra proposta shaping




Sperando che il post vi sia stato utile per una breve ricognizione tra la biancheria intima nude che vale la pena avere pronta all’uso, non mi resta che augurarvi, come sempre, buon shopping!
Se invece volete curiosare ancora un po’ nel mondo della lingerie…
Cliccate QUI