Raggruppiamo sotto la voce medical drama tutte quelle serie televisive, con un numero infinito di episodi, ambientate in un ospedale. Parliamo ad esempio di The Good Doctor, di Grey’s Anatomy, di quel cinico del Dottor House e dello smemorato Doc. Tutte serie TV che esercitano un forte fascino e ci attirano allo schermo peggio delle falene che svolazzano sulle lampadine.
Ma Santa Aspirina, cosa mai ci piace dei medical drama: sarà più il fascino del camice o la sindrome da crocerossina?


La sindrome da crocerossina pullula anche nei medical drama ma noi non facciamoci fregare
La vita è piena di pagliacci e le serie TV non sono da meno, non parlo del buon Patch Adams e della clownterapia, di questi dottori non ce n’è mai a sufficienza.
Come nella vita, così anche le corsie degli ospedali dei medical drama sono popolate da soggetti che vestono egregiamente il costume da clown e a tanti professionisti corrispondono anche tante dottoresse o infermiere affette dalla sindrome da crocerossina.


La crocerossina Candy Candy ha rovinato intere generazioni di ragazzine, diciamolo.
“Poverino, è un’anima travagliata, ha bisogno di amore, sarò il tuo angelo consolatore” e giù conforto a base di panetti di burro e zucchero, badilate di attenzioni e amore fino all’annientamento per un pagliaccio incapace di amare che meriterebbe solo di finire nell’umido.
Vestiamo noi i panni delle dame di carità della prima guerra mondiale? No, quindi diciamolo: io ti salverò anche no.

6 Medical Drama da vedere e rivedere
Doc – Nelle tue mani, altro che fascino del camice!
Ve lo confesso: prima dell’uscita di Doc – Nelle tue mani, una forza d’attrazione così forte verso la televisione la provavo solo per la Sciarelli (le bimbe di Chi l’ha visto che non escono il mercoledì sanno).
Ma affrontiamo subito il capitolo più doloroso di questo post: la terza stagione di Doc non è ancora in produzione. Non sto scherzando, non è un’esercitazione.

Vivendo a una manciata di chilometri dall’ospedale dove girano gli episodi (il Policlinico Ambrosiano di Doc è ambientato al Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma) mi ero già organizzata per collocare gli allenamenti sportivi in orari strategici in modo da appostarmi davanti alla struttura e invece nulla. Nisba. Nada. Tutto rimandato, che cocente delusione.
Ma chi è Doc?
Piccolo e breve ripasso su questo medical drama made in Italy e record di ascolti basato su una storia vera.


A causa di un trauma cerebrale, il Dott. Andrea Fanti detto Doc, perde la memoria degli ultimi dodici anni della sua vita. Tutto resettato, così, de botto. Si trova quindi a passare dallo status di primario di medicina interna a paziente, talvolta un po’ ingombrante e saputello visto che con la scusa di cercare di recuperare la memoria si intrufola nelle diagnosi dei suoi colleghi. Ricco di inciuci, intrighi e rivelazioni dopo due stagioni e 32 episodi finalmente… si scopre che l’assassino è il maggiordomo. Non vi spoilero nulla, andate a recuperare le due stagioni su RaiPlay!
Ok la sindrome da crocerossina sempre presente ma qui il livello fascino del camice vola altissimo.
E.R. – Medici in prima linea
In principio fu General Hospital, poi arrivarono loro: i medici e gli infermieri del pronto soccorso del Policlinico Universitario di Chicago. In quel periodo tutte volevano iscriversi a pediatria con la speranza di incontrare un collega di studi come il dottor Ross: tanto bono quanto incline a infrangere le regole, del pronto soccorso si intende. Nelle oltre trecento puntate vediamo i camici destreggiarsi tra la dura vita delle emergenze del pronto soccorso e le relazioni fuori dal lavoro. È in streaming su Amazon Prime e Now TV.

Grey’s Anatomy
Ho dovuto chiedere aiuto a Wikipedia per sapere l’esatto numero delle stagioni: diciannove. Diciannove, ovvero nel frattempo qualcuno ha partorito un figlio che ormai è più che maggiorenne.
Genitrice di questa longeva serie TV è quel geniaccio di Shonda Rhimes che tra le sue famosissime produzioni vanta anche la recente Bridgerton. Non sbaglia un colpo! Grey’s Anatomy è ambientata nel Seattle Grace Hospital ed è bella ricca di episodi drammatici, amicizie e intrecci sentimentali. In streaming su Disney+.



L’allieva
I personaggi di questa fiction nascono dai romanzi di Alessia Gazzola che narrano le vicende di una giovane studentessa di medicina decisa a intraprendere la carriera di medico legale. Il personaggio principale è Alice Allevi, una giovane specializzanda in medicina che ne combina di ogni e ci regala anche attimi di forte ilarità.
Non mancano i momenti pieni di tormento sentimentale e gialli da risolvere, visto che questo medical drama è ambientato nei corridoi dell’istituto di medicina legale di Roma e non in un reparto d’ospedale. In streaming su RaiPlay.



Scrubs – Medici ai primi ferri
Ironico, comico e talvolta anche paradossale, un medical drama diverso da tutti gli altri perché racconta in chiave comedy le vicende di un gruppo di medici e infermieri del Sacro Cuore alle prime armi. I novellini che fanno ingresso nel mondo dei grandi e, scappellotto dopo scappellotto, diventeranno una squadra e impareranno il mestiere fino a diventare dei punti saldi per le nuove generazioni di specializzandi. In streaming su Disney+.


Dr. House – Medical Division
Una serie ricca di cinismo, Lupus, Vicodin e svariate altre droghe. Il cardine di tutte le puntate è il dottor Gregory House, medico non proprio convenzionale. Un dottore burbero, problematico, drogato, saccente… Però è bravo nel suo lavoro (ha un pedigree da disgraziato, fallo pure essere incapace nel suo lavoro!) e riesce a salvare la vita dei suoi pazienti grazie anche al suo spirito investigativo. In streaming su Amazon Prime e Now TV.



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