I gossip dei reali inglesi non si spengono affatto. Adesso che Betty è passata a miglior vita la monarchia pare addirittura più sciolta e, se con il regno di Elisabetta II ne abbiamo viste delle belle, scommetto che con re Carlo III ci sbellicheremo un bel po’.
Se avete digerito la morte della sovrana sono felice per voi, io ogni volta che sento parlare di “Queen” penso a lei; ma da maggio in poi le cose cambieranno e sarà probabilmente menzionata come “the late queen”, affinché ci si possa rivolgere a Camilla come “regina” e basta (oggi la chiamano regina consorte).
Esattamente a Maggio che succede?
L’incoronazione di re Carlo III: quando e perché
Carlo divenne erede al trono a soli tre anni quando Betty vi salì nel febbraio 1952. Dopo la morte della regina, è diventato la persona più anziana a salire al trono britannico, all’età di 73 anni.
Rimboccatosi le maniche già da qualche annetto per sorreggere la madre che gli aveva mollato la maggior parte delle grane, Carlo deve essere finalmente incoronato come si deve. L’incoronazione sarà un momento simbolico importante per il suo regno e per il Paese per il quale è ora Capo di Stato.
L’incoronazione del re Carlo III avrà luogo sabato 6 maggio 2023, otto mesi dopo la morte della madre (secondo il Daily Telegraph, è tradizione “aspettare che sia trascorso un periodo di lutto sufficiente”). La data coincide col quarto compleanno del principino Archie. Ma questa storia ce la conserviamo per un’altra volta.
La cerimonia ha ovviamente un nome in codice ed è stata pianificata da almeno 40 anni.
Conosciuta come “Operazione Golden Orb”, secondo indiscrezioni sarà opulenta ed estremamente “religiosa” come tutte le incoronazioni del passato. Al contempo si dice che il nuovo re strizzi l’occhio a una maggiore inclusività religiosa (data la multietnicità e multi-religiosità della nazione) e a un maggiore risparmio (pare che escluderà parecchi parenti dalla celebrazione).
Harry e Meghan, padre e madre del piccolo Archie che, come si diceva, compirà in quel giorno 4 anni, saranno presenti o troveranno una scusa per assentarsi? Dati i recenti sviluppi probabilmente sarà il re a consigliar loro di starsene a casa.
Il caso Netflix che infiamma i gossip dei reali inglesi
H&M – i duchi di Sussex, non il brand di moda! – sono dei gran attira like e unlike, se vogliamo essere pignoli. Soprattutto sono un portento nel calamitare i livori della stampa nazionale britannica. Stavolta s’è alzato un polverone assurdo per una presunta docu-serie che i duchi avrebbero sussurrato all’orecchio di una regista americana che ci sta ricamando su una biografia.
Per essere una serie che tecnicamente non è ancora mai stata annunciata, c’è un gran bel polverone.
Tutto è iniziato quando il sito dell’industria d’intrattenimento Deadline ha riferito che Netflix è stato “scosso” dalle critiche verso la prossima stagione di “The Crown” (che parlerà di Diana; a palazzo ancora tremano, soprattutto adesso che i pantaloni in casa li porta Carlo) e, di conseguenza, lo streamer avrebbe deciso di posticipare l’uscita della docu-serie sui Sussex da dicembre al prossimo anno.
Immaginate la critica reale britannica infervorata contro Netflix per aver deciso di pubblicare la nuova stagione così frettolosamente dopo la morte della regina Elisabetta. Mentre invece i tabloid hanno continuato a criticare l’operato di Netflix per aver posticipato la docu-serie. Chi la vuole cotta e chi cruda, insomma.
L’intera storia della serie-documentario dei Sussex è avvolta nel mistero. Tutti sanno che Harry e Meghan hanno firmato un accordo di produzione pluriennale con Netflix alcuni anni fa, ma la docu-serie non è stata ufficialmente annunciata sebbene la duchessa stessa abbia praticamente confermato i rumors in un’intervista a Variety rivelando anche il nome della regista: Liz Garbus. Un’altra pallottola.

Vale anche la pena sottolineare che stiamo ancora aspettando il chiacchieratissimo libro di memorie di Harry, in uscita a gennaio 2023, che potrebbe significare nuove crisi di ansia e panico spalmate su tutta la famiglia reale.
Come affronterà Carlo le impennate del figlio rosso malupino? Farà come la regina Margherita di Danimarca che da un giorno all’altro ha declassato il secondogenito a poco più che babbano?
Preparate i popcorn che questo inverno ci regalerà gioie. Inciuci e gioie.


[ Chi è la regina Margherita lo raccontavo in questo riassunto sulle monarchie europee ]
La storia dell’orso e dei panini alla marmellata
Elisabetta è sempre stata amica dei cagnolini e adesso è la Fergie che si occupa dei suoi corgi, non perdendo l’occasione di farsi fotografare coi cuccioli. Ma cosa c’entra adesso l’orso?!

Paddington, orsetto protagonista delle storie di Michael Bond e simbolo di Londra, appare in un video per le celebrazioni del giubileo di platino della regina in cui beve il tè con la sovrana e condivide con lei i suoi caratteristici panini alla marmellata.
L’improbabile amicizia tra l’orso tanto amato dai bambini e la regina nonnina ha così tanto commosso il paese che, dopo la morte di Betty, Buckingham Palace ha dovuto chiedere ai sudditi in lutto di non lasciare panini alla marmellata tra gli omaggi floreali. Immaginate il caos di insetti. Sono stati quindi lasciati ai cancelli del palazzo reale più di 1.000 orsacchiotti donati in seguito all’ente di beneficenza Barnardo’s che fornisce servizi di supporto per bambini e giovani adulti vulnerabili.
Chissà se Carlo siederà mai a prendere un tè con un orso di pezza e se Harry alla fine deciderà di celebrare l’incoronazione del padre anziché il compleanno di Archie. Voi cosa scommettete?
Io punto tutto sul prossimo scandalo!