Le tradizioni di Natale degli inglesi riguardano soprattutto la tavola e i dolci appiccicaticci che noi italiani a stento digeriamo. Devo dire però che, avendo vissuto nel regno di Elisabetta per qualche anno, ho imparato ad apprezzare anche qualche piccola tradizione meno conosciuta ma sicuramente molto particolare e sentita.
Tuffiamoci allora nel Christmas british mood con un’incursione americana di cui non si può fare a meno.
Le tradizioni di Natale inglesi che piacciono ai bambini
Occhio che l’elfo non è una tradizione inglese ma…
Se c’è qualcuno che pensa che la tradizione dell’elfo sia inglese si sbaglia, ok rientra nel calderone delle tradizioni angloamericane ma è tutta statunitense e cominciamo da questa (perché è troppo famosa!) per poi dedicarci alle idee del Regno Unito.
Difficilissimo gestire i bambini nei giorni precedenti al Natale, tanto che per tenerli buoni gli americani che ne sanno sempre una più del diavolo si sono inventati l’elfo sulla mensola.
Elf on the shelf, mai sentito? Trattasi di un pupazzetto di stoffa che sorveglia la condotta dei bambini durante i giorni precedenti al Natale per “portar spia” al boss Babbo Natale e decidere in questo modo se iscriverli alla lista dei buoni o dei cattivi.
Immaginate quindi un continuo monito a cui far capo in caso di capricci.
“Occhio che l’elfo sta guardando!”.
Vediamo invece cosa si sono inventati gli inglesi…

Christmas Eve Box
Per contenere l’eccitazione dei piccoli believers, le mamme britanniche hanno inventato la “scatola della vigilia di Natale”.
Si tratta di una scatola (una valigia, un cestino, ecc. …) ricolma di piccole coccole da scartare alla Vigilia di Natale per ingannare l’attesa e sfinire i bambini in modo che dormano fino al 25 mattina.
Non so a casa vostra come funzioni ma a casa mia il cenone del 24 dura un’eternità. I bambini si annoiano appena superato lo step degli antipasti e quindi elargisco scatole a destra e a manca per intrattenerli almeno fino al dolce.

Cosa sono le scatole della Vigilia di Natale?
Fondamentalmente, le scatole della Vigilia di Natale sono un regalo anticipato. Gli americani fanno scartare ai propri figli un regalo il 24 e tutti gli altri il 25 mattina. Gli inglesi si sono inventati un regalo apposta per la vigilia con l’intento di immergere l’intera famiglia nello spirito natalizio un po’ in anticipo!
Loro non hanno la cena della vigilia e allora si rimpinzano di schifezze e film sdilinquevoli.
Le scatole sono in genere piene di piccoli doni: libri a tema natalizio, piccoli peluche, film di Natale in DVD (ultimamente si stampano dei “movie ticket” in cui si annuncia di aver acquistato un film su Netflix), pigiamone coordinato per tutta la famiglia, album da colorare o album con stickers natalizi da appiccicare ovunque, leccornie varie e bottiglie di vino per i più grandi.
Spesso ci mettono dentro anche dei nuovi giochi in scatola.
La parola d’ordine è: materiale per intrattenere l’intera famiglia e divertirsi assieme.
Ma le tradizioni di natale inglesi più sentite…
… sono quelle che hanno poco di materiale e molto di spirituale.

La Believe Bell
È un gingillo difficilmente decifrabile. La tradizione nasce probabilmente dal libro illustrato per ragazzi (e dal successivo riadattamento cinematografico del 2004) Polar Express.
“Questa campana è un meraviglioso simbolo dello spirito del Natale come lo sono io. Ricorda solo che il vero spirito del Natale risiede nel tuo cuore“.

Così dice Babbo Natale al giovane protagonista dopo avergli regalato una campana della slitta.
Pare che la campanella sia un simbolo sia profano che sacro, perché simboleggia la campana della fede, un suono che solo i credenti possono sentire.
Ovviamente ce ne sono di tutti i colori e forme e il più delle volte hanno una piccola serigrafia o un biglietto di accompagnamento.

Visita gli archivi marziani per scoprire quali sono i Babbo Natale più famosi della cinematografia
Il cibo delle renne
Il cibo delle renne è altamente diffuso. Ne esistono di due tipologie.
Un tipo di miscuglio è costituito da salatini e cioccolatini ed è creato apposta per essere spiluccato dagli esseri umani. Il secondo tipo è fatto di semi e nocciole e viene sparso in giardino con la speranza di vedere planare una renna la notte di Natale oppure viene lasciato vicino al latte e biscotti per Babbo Natale come dono per le renne. Se lo spargi in giardino al massimo planano (e non solo) i piccioni.
Ricettina facile-facile? Di quello commestibile, ovvio.
Reinder Chow
Salatini piccoli, piccoli brezel, M&M’s, cioccolatini piccoli. Tutto Q.B. e tutto modificabile (puoi metterci anche popcorn e vertigo alla paprika). Mescola con zucchero a velo o cioccolato sciolto e metti in una ciotola. Gnummy! Una mixtura dolce-salata solo per intenditori. Si consiglia di annaffiare con copiose quantità di succo d’uva per adulti, rosso e alcolico.

La chiave di Santa Claus
Di solito la possiedono solo le famiglie sprovviste di camino. Serve per permettere a Babbo Natale di entrare in casa indisturbato per mollare la refurtiva. Non è una delle tradizioni di Natale inglesi più diffusa ma è sicuramente quella più moderna, adottata probabilmente dai cugini americani.
Qualche famiglia ci tiene ad averla comunque per permettere al boss di decidere se entrare agevolmente dalla porta o farsi un bel giretto nella canna fumaria.
Voi cosa scegliereste?

La lettera di Santa Claus
Tradizione vuole che siano i bambini a scrivere una lettera indirizzata al Polo Nord.
Eppure, in Gran Bretagna si è diffusa l’usanza di ricevere una lettera direttamente dal Polo la Vigilia di Natale o a dicembre in generale.
Lo scopo? Quello di raccontare ai bambini, leggendogli il contenuto della missiva, cosa succede al Polo Nord e tante cose magiche e favolose altrimenti difficili da propinare. Diciamo che le frottole scritte sono più credibili di quelle narrate. Dopotutto verba volant e il resto lo sappiamo già.
Le mamme più perfide la usano per far sapere alla prole che il Babbo li sta controllando!


I Christmas Cracker
La più classica delle tradizioni di Natale inglesi ma non la meno importante e soprattutto la mia preferita è quella dei Christmas Cracker.
Sono dei rotoli di carta natalizia con all’interno una piccola sorpresa (un portachiavi per esempio), una corona di carta velina che si indossa per tutta la sera e una strisciolina di carta, tipo quella che esce dai biscotti della fortuna cinesi (o anche dai Fortunamarziani!), con una massima inglese che fa ridere solo loro.

Ovviamente ci sono dei tutorial per farli DIY ma è più semplice acquistarli.
Perché proprio io, regina del DIY, vi suggerisco di acquistarli? Beh, all’interno hanno un piccolo dispositivo che gli fa fare “pop” nel momento in cui vengono aperti ed è difficile farli poppare bene anche se si acquistano le piccole striscioline poppatrici fatt’apposta.
Adesso poppatemi le vostre tradizioni e fatemi sapere se ne conoscete qualcuna british o proveniente dal resto del globo che vi piace e che avete adottato come tradizione familiare.