Ai libri di cucina “senza” è dedicato ancora un piccolo e poco rigoglioso reparto nelle librerie, questo perché la cucina che rinuncia a qualcosa ha sempre avuto poco fascino per i più. Negli ultimi tempi, però, si respira aria di cambiamento: la cucina del “senza” (ingredienti, tipologie di alimenti, sprechi…) sta raggiungendo gradualmente la ribalta e in questo articolo vi suggerisco quali sono i migliori manuali per cimentarsi in casa con nuove ricette e una nuova consapevolezza alimentare.
Farsi una cultura sulla cucina “senza” anche quando mangiamo tutto può essere estremamente utile
I libri di cucina “senza” veramente fighi (dove con fighi intendo che risultino un perfetto equilibrio tra estetica, precisione delle informazioni e indice di ricette accattivante) non sono ancora poi così tanti. Questa è la dimostrazione che il mondo del “senza” risulta ancora sconosciuto e, talvolta, anche un po’ denigrato.

Una questione di numeri
Ci sono più gap che rendono questo grande ambito gastronomico un po’ inavvicinabile e che, quindi, determinano un numero ancora contenuto di bei libri sul tema. Per quanto riguarda le intolleranze e soprattutto le allergie, ci addentriamo sicuramente in ambiti delicati, cucinare per chi mangia senza glutine non è sicuramente uno scherzo.
Sui regimi alimentari che escludono carne e proteine animali fino ad ora, probabilmente, è stata una questione di numeri. Ma se fino a qualche tempo fa poteva essere considerata letteratura di nicchia, le cifre adesso si stanno decisamente alzando. Anche chi manga carne ma ha una coscienza alimentare vuole suggerimenti sul come rendere la verdura più gustosa.

Libri di cucina “senza”: dal vegetale al gluten free
Cucina botanica di Carlotta Perego
Carlotta Perego non ha solo fornito ai suoi follower e lettori ricette a base di ingredienti vegetali, ha cominciato a fare informazione su un tema che, come ho specificato nella mia introduzione, sta cominciando adesso a coinvolgere con meno pregiudizio le persone.
Scegliere di rinunciare alla carne e ai suoi derivati spesso ti rende soggetto a commenti, scherno e lezioni di vita non richieste, sembra assurdo ma è una tematica che urgeva d’essere normalizzata e lei sta lavorando sodo perché ciò avvenga.
Tre sono i libri e nell’ultimo, Vegetale insieme, si parla proprio di come gestire la propria scelta alimentare in rapporto con gli altri.



Lunedì senza carne di Paul, Stella e Mary McCartney
Leggermente datato ma ugualmente tra i miei preferiti, anche perché potrebbe fare parte di due collezioni parallele: libri di cucina vegetariana e libri di cucina scritti da celebrità. Insomma è un cult.
Il 3 dicembre 2009 Paul McCartney è intervenuto al Parlamento Europeo insieme al Premio Nobel per la pace Rajendra Pachauri per presentare il suo movimento Meet Free Monday. All’epoca l’impatto del consumo di carne sul pianeta ancora non era considerato un problema noto ai più, quindi si può dire che Paul sia stato un vero precursore dell’etica alimentare.
Insieme alle sue figlie ha scritto questo ricettario immaginando che rinunciare alla carne anche un solo giorno alla settimana possa fare la differenza.


La mia cucina VEG di Jamie Oliver
Io amo Jamie Oliver, quindi la presenza di questo libro nella mia lista è scontata. Questo grande autore britannico ha la capacità di rendere tutto estremamente accattivante.
Jamie è un padre di famiglia, l’animo di una massaia nel corpo di un bel manzo e, come tale, cucina con abbondanza e generosità. Quindi attendetevi cose ghiotte ma, come dico sempre a chi sta valutando l’acquisto di un libro di cucina scritto fuori dal nostro paese, attendetevi anche di trovare qualche accostamento bizzarro o comunque dei piatti un po’ fuori dai nostri canoni, è pur sempre inglese.



I dolci di Tortinsù di Jasmine Mottola
Il suo blog si chiama “Tortinsù. Dolci senza latte-uova-glutine” ed è decisamente un luogo confortevole come, d’altronde, anche la sua bacheca Instagram. Jasmine ha costruito un mondo ovattato fatto di delicatezza e biscotti. Ha due bimbe e la più grande è spesso accanto a lei in cucina mentre prepara le sue cose buone.
I dolci di Tortinsù è uscito l’anno scorso ed è il riassunto rilegato di tutto il lavoro di Jasmine. Le ricette sono molto semplici, distinte tra loro grazie a dei simboli che ne specificano le caratteristiche, così ci si può destreggiare facilmente quando si sceglie se preparare una ricetta senza uova o senza lattosio (o, perché no, entrambi).
I piatti dolci sono sicuramente il suo cavallo di battaglia, ma non mancano le ricette di Jonathan, il suo compagno, che è un eccellente pizza maker e, a quanto pare, prepara anche dei panzerotti eccezionali.




Senza zucchero di Luca Montersino
Fate un po’ di musigna, perché questo libro costicchia, ma è giusto così. In 256 pagine Luca Montersino offre un approccio alla pasticceria totalmente nuovo e adatto ai più, che prevede la realizzazione di dolci genuini.
Montersino condivide con i suoi lettori il frutto di una lunga ricerca con un manuale che comincia dalla tecnica per addentrarsi nell’universo del dolce senza zucchero tra biscotti, torte, monoporzioni, lievitati e grandi classici della cucina italiana. È un livello pro e come tale va avvicinato, ma si tratta decisamente di un grande testo culinario.


Squisitamente senza glutine di Bruno Barbieri
Fare di un limite uno stimolo alla creatività è senza dubbio molto intelligente. In una raccolta di ricette che si muovono dall’antipasto al dessert, lo chef dimostra quanto si possa mangiare bene in casa utilizzando solo gli ingredienti consentiti anche a chi soffre di celiachia.
Ribadisco, quello della celiachia è un ambito spinosissimo che richiede molta preparazione, ma tenere a portata di mano un manuale del genere può essere un ottimo punto di partenza.


Libri di cucina senza sprechi – la rinuncia virtuosa di chi vuole salvare il mondo
Cucina economica di Csaba dalla Zorza
“Less is more” anche in cucina o meglio: nella dispensa. Ci siamo dentro con tutte le scarpe: è l’era della consapevolezza alimentare e come tale si avvale dei suoi guru, uno tra questi altro non è che la nostra Csaba.
Partendo dal concetto di “fare economia”, Csaba riempie copiose pagine con consigli e ricette per una vita senza sprechi, dove riutilizzare lo scarto, scegliere la cottura meno dispendiosa dal punto di vista energetico o puntare a un’apparecchiatura della tavola più semplice e minimalista, seppur sempre di classe, e dedicare, invece, più tempo ai propri commensali, fa tutto parte di un grande piano per migliorare se stessi e il pianeta.


CUCINA FACILE e senza scarti di Lindsay Miles
Il percorso di redenzione proposto dalla Miles richiede una buona dose di “studio”, perché ci sono una serie di passaggi obbligati per acquisire consapevolezza ai quali non ci possiamo sottrarre.
Potete intuirli: conoscere gli ingredienti, imparare a leggere le etichette, comprendere quali risvolti negativi ha il nostro comportamento, diminuire il consumo di carne (è dura lo so) e imparare a fare la spesa rinunciando agli imballi plasticosi.
Parola d’ordine: ridurre. Torna di nuovo quel fantastico concetto che meno è meglio, dobbiamo imparare ad accettarlo.


La cucina senza è tutta da scoprire
Questa è la mia lista, ma si accettano suggerimenti, perché quando si tratta di nuovi libri con ricette da testare ogni consiglio è ben accetto.
Comunque Vita su Marte non è da meno e ha i suoi assi (culinari) nella manica: se vuoi cimentarti in una ricetta vegetariana dall’impatto scenografico notevole, che sembra uscita da un ristorante stellato, prova la celeberrima Oggi ho fatto l’orto di Gloria. Risultato assicurato!