Qui su Marte stiamo vivendo una vera e propria fissazione per la moda delle spille: d’altronde si tratta di uno di quegli accessori di bigiotteria (o gioiello vero!) senza tempo, dal fascino intramontabile e di forte personalità. Applicate su cappotti, magliette, cappelli, sciarpe, case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale… stanno bene su tutto e al tempo stesso donano carattere a qualsiasi outfit.
E non pensiate che siano troppo vintage o prerogativa di sciure milanesi imbruttite e attempate; per gli animi più modaioli e avanguardisti non mancano le collezioni moderne e irriverenti.
Ma procediamo con ordine: la moda delle spille è affare serio e antico. Praticamente le spille esistono dai tempi preistorici, da quando erano fatte di ossicini (!) ed erano utilizzate come fermagli per chiudere gli indumenti. La moda si estese poi alla civiltà greca e romana e nei secoli dei secoli, passando per epoche più o meno barocche, diventando un vero e proprio accessorio distintivo. La spilla per antonomasia, infatti, è quella gioiello: opulenta, vistosa e preziosa.
Tutt’oggi la spilla gioiello è una delle varianti più in voga, ma più accessibile grazie alle alternative di bigiotteria: minor spesa, massima resa.

Sicuramente l’epoca d’oro che ha consacrato le spille gioiello nell’olimpo dei cult della moda è quella a cavallo tra gli anni ’50 e ’60: ne abbiamo viste di meravigliose indossate da reali, star e alta borghesia.


@royalty.crown_
Ma anche il piccolo schermo ci ha recentemente regalato perle degne di nota, che hanno alimentato qui su Marte la voglia irrefrenabile di parlarne (e di passare all’azione, con buona pace del nostro portafoglio).
Mi riferisco alla mitica Contessa di Sant’Erasmo de Il Paradiso delle Signore (serie Rai che ruota attorno al primo grande magazzino per signore nella Milano a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta) in cui la nobildonna fa costante sfoggio di alcune meraviglie che non passano certo inosservate ai nostri occhi da gazze ladre.



Non passano né in sordina né di moda:
le spille sono il nuovo must have, dal vintage al moderno
Inutile resistere alla tentazione: si tratta di un accessorio che immediatamente regala charme e carattere a qualsiasi look si indossi, e aggiunge in bella mostra anche un po’ della nostra personalità.



Se siete amanti del vintage è la vostra occasione: potete sbizzarrirvi andando a ripescare pezzi originali degli anni ’50 tra mercatini, bancarelle e negozietti. Per le più fortunate, anche la cassettiera di nonna e di mamma avrà elementi da rubare prendere in prestito.




Per esempio, un brand vintage da tenere a mente, avvicinabile senza dover ipotecare la casa, è senza dubbio Trifari: possiamo trovare delle bellissime spille di bigiotteria di alta qualità che sapranno farsi notare. Su Etsy e Vestiaire Collective ce ne sono tantissime.



Potreste trovare delle alternative interessanti anche su Vinted o nelle boutique online degli shop vintage. Per esempio da Madame Pauline Vintage ci sono sempre delle proposte interessanti in termini di spille e, più in generale, di bigiotteria.

Una menzione d’onore, per sognare un po’, va invece a Chanel: chi non ama le sue spille vintage con il logo in bella mostra?



Ma oltre al vintage c’è di più: i brand delle le spille moderne
Sono tantissimi i brand che oggi declinano la moda delle spille su canoni più moderni, sdrammatizzando un bijoux che da alcune potrebbe essere ritenuto troppo classico.
Giocano con nuove forme e proporzioni o disegni meno barocchi e più pop. Come per esempio Clap Paris, brand francese che ha fatto delle spille irriverenti il suo punto di forza, o Les Néréides (di cui vi avevo già parlato in un post dedicato alla bigiotteria chic) che prende ispirazione dalla natura per realizzare oggetti di alta bigiotteria, in uno stile classico, senza tempo e curatissimo. Uno stile affine lo ritroviamo anche in La Hormiga.






Un altro brand che dovete conoscere è Macon&Lesquoy: è sempre francese, ma stavolta le spille realizzate sono quasi dei patch ricamati. Irriverenti e multitasking: le potete attaccare ovunque…





Curiosando online e su Instagram ho recentemente scoperto anche il brand Rosso Cuore di Paola Brunello, nato nel 2011: il cui cavallo di battaglia sono proprio le spille dal design moderno e romantico ispirate a Nellie Bly.


Moda spille e come indossarle


E non finisce qui: per dare nuova vita e sapore alle spille della nonna (e non solo a quelle), può bastare anche il come le si indossa. Se appuntate al cappotto o al blazer l’effetto vi sembra troppo serioso o classico (per quanto sia un evergreen), si può giocare applicandole ai cappelli, ai fermagli per i capelli e, perché no?!, ai lacci delle sneakers. Potete giocare anche di sovrapposizioni: chi l’ha detto che vanno indossate da sole? Via libera all’estro, alla creatività e all’abbondanza: finché c’è posto sul colletto del blazer, possiamo applicare anche più di una spilla.





Buona ricerca di spille per decorare i vostri look!



