La primavera sta arrivando (spero) e una delle mie più grandi passioni, quando il caldo non è ancora così torrido e il freddo non è più pungente, è girare per i migliori mercatini dell’usato di tutta Italia alla ricerca di pezzi unici per la casa e capi vintage, facendo anche buoni affari!
Quindi perché limitarci a Vinted e ai tradizionali negozi vintage? Girare per mercatini può essere anche un’occasione per visitare città nuove e scoprirle da un punto di vista inedito.
Come trovare i migliori mercatini?
Uno degli elementi che determina il successo di un mercatino dell’usato è sicuramente il passaparola che si genera automaticamente tra i clienti soddisfatti della qualità di quello che hanno acquistato. Quello che tutti cercano è l’effetto sorpresa, quello che spesso viene definito “sindrome da caccia al tesoro” ossia la soddisfazione che proviamo quando scoviamo qualcosa di unico a un prezzo competitivo, consapevoli di essere gli unici (o quasi) ad averne capito il vero valore.
Un altro aspetto è senza dubbio la location: piazze meravigliose, centri storici e ville ricche di storia che appaiono ancora più belle grazie alla magia dei mercatini, che possono essere anche la perfetta scusa per visitare dei luoghi che ancora non conosciamo. Spesso e volentieri infatti questi appuntamenti fissi sono nel weekend quindi, perché chiudersi nei centri commerciali? Diamo il via alla caccia al tesoro tra vinili degli anni Sessanta, pezzi di design, mobili di modernariato, stampe vintage, accessori d’alta moda, cartoline, libri e gli immancabili francobolli!
La Redazione Marziana ha preparato una selezione di quelli che secondo noi sono i migliori mercatini dell’usato d’Italia.

Piazzola sul Brenta: cose d’altri tempi a Villa Contarini
A pochi chilometri da Padova, ogni ultima domenica del mese, si svolge uno dei migliori mercatini dell’usato d’Italia nella meravigliosa cornice di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta. Più di 800 espositori riempiono le vie del centro storico (chiuse al traffico), la piazza e l’interno dell’ex Jutificio Camerini per la gioia di residenti e turisti. In questo mercatino si trova davvero di tutto: mobili di ogni tipo, oggetti in vetro di murano, scatole di latta, ceramiche, giocattoli vintage, francobolli, stampe e gioielli antichi.






Se vi state preoccupando dei viveri, state tranquilli: la pro loco di Piazzola serve deliziosi primi piatti della tradizione veneta e patatine fritte (che non guastano mai)!
Poco lontano da qui, ogni terza domenica del mese, la suggestiva cornice di Prato della Valle, che fin dal XII secolo è stata sede di attività commerciali e manifestazioni popolare e pubbliche, diventa teatro del mercatino dell’antiquariato di Padova. Una piccola curiosità: questa piazza è una delle più grandi d’Europa (88.620 mq), seconda solo alla Piazza Rossa di Mosca. Sicuramente è un mercatino di dimensioni più contenute rispetto a quello di Piazzola, ma vale comunque la pena solo per la bellezza della location.

Torino: Balon e Gran Balon
Uno dei mercatini più carico di storia è il Balon di Torino, nato dal “mercato dei cenci” (ossia degli stracci) che dal 1857 si svolge nelle vie che da Piazza della Repubblica arrivano fino alla Dora. Le vie interessate sono Borgo Dora, Lanino, Mameli e Canale Molassi, con oltre 300 espositori e più di 50 negozi aperti dalle 7.00 alle 18.00. Camminando tra le bancarelle si possono trovare pezzi di antiquariato, artigianato, vintage, oggetti da collezione o semplice usato.



Dal 1985, ogni seconda domenica del mese, il Balon si trasforma nel Gran Balon espandendosi anche alle zone del Canale Carpanini e Cortile del Maglio, e aumentando l’offerta di pezzi d’arredamento di antiquariato e modernariato. È aperto dalle 8.00 alle 19.00.
Sebbene secondo molti commenti online i prezzi sembrino essere un po’ più alti della media, si tratta di un vero e proprio spettacolo di colori e oggetti, ma anche una ghiotta occasione gastronomica grazie alle trattorie della zona che offrono piatti della tradizione piemontese a prezzi modici. Il Balon si trova fuori dai tradizionali circuiti turistici di Torino. Potrebbe essere molto interessante scoprire a piedi questo quartiere anche per gli habitué della città.


L’istituzione di Milano: il mercatino di Ripa Ticinese
Viene chiamato anche “Il mercatone dei Navigli”. È da considerarsi uno dei migliori mercatini dell’usato in Italia per numero di espositori, location e qualità degli oggetti presenti. Ogni ultima domenica del mese si palesano oltre due chilometri di bancarelle, oltre 400 espositori e un’infinita serie di possibili affari o di possibili foto perfette per il vostro feed Instagram.



Qui i grandi affari si fanno sui pezzi d’arredo, come sedie, tavoli e poltrone, ma anche su stoviglie e vasi. C’è una selezione notevole di lampadari e lampade da tavolo, senza poi dimenticare gli onnipresenti libri.
Manco a dirlo il fatto che si svolga a Milano influenza moltissimo i prezzi, che sono sicuramente i più alti tra quelli dei mercatini qui selezionati.


Roma: Porta Portese (con sottofondo di Claudio Baglioni)
Claudio Baglioni con la sua Porta Portese non ha fatto altro che alimentare un mito. È domenica mattina e si è svegliato già il mercato, in licenza sono tornato e sono qua… Provate a dirmi che non l’avete letta canticchiando!
Il mercato di Porta Portese si svolge a Roma ogni domenica dal 1945, quando al termine della Seconda Guerra Mondiale era diventato spontaneamente la sede della nuova borsa nera. Insomma, un luogo non molto raccomandabile. Nel corso degli anni si è trasformato in un crogiolo di culture diverse e possibilità di incontri, acquisti fantastici e curiosità di ogni tipo.
Attenzione: è aperto solo al mattino, dalle 6.00 alle 14.00, così poi di corsa a mangiare l’amatriciana per pranzo! O la carbonara? Oppure la cacio e pepe?



La Toscana: terra dei migliori mercatini d’antiquariato d’Italia
Arezzo, Lucca e ovviamente Firenze: la Toscana è una delle regioni italiane che vantano il maggior numero di mercatini dell’usato e dell’antiquariato. Andiamo con ordine.
Ad Arezzo, ormai ininterrottamente dal 1968, si svolge la Fiera Antiquaria ogni prima domenica del mese nel meraviglioso centro storico.



Anche il centro storico di Lucca diventa il teatro del mercato antiquario della città, ogni terza domenica del mese. Più piccolo di quello di Arezzo certo, ma comunque degno di nota, visto che ogni mese vi partecipano più di 200 espositori.
Infine Firenze e i suoi mercati dell’antiquariato: quello storico di Piazza Indipendenza (ogni terzo finesettimana del mese) e quello più giovane di Savonarola Antiquaria (ogni prima domenica del mese) ma già molto amata dai fiorentini e dai turisti.

Una chicca tutta fiorentina si svolge al museo Marino Marini ogni prima domenica del mese: si tratta di BAMMM! – Books and Art al Museo Marino Marini. È una mostra-mercato di libri d’arte e d’artista con le bancarelle che prendono posto accanto alle grandi sculture conservate dentro l’ex chiesa di San Pancrazio. Se non sapete come occupare la seconda domenica del mese, passate per Piazza Santo Spirito, dove circa 80 espositori presentano mobilio di pregio, quadri, porcellane e gioielli artigianali.

Il più autentico: il mercato della Montagnola di Bologna
Nel parco della Montagnola (e nella vicina piazza VII Agosto) ogni venerdì e sabato, si tiene un mercato dichiarato Mercato Storico dell’Emilia Romagna: la Piazzola di Bologna. Questa zona della città era sede del mercato del bestiame fin al 1251. Più di 400 bancarelle dove si può trovare di tutto, dalle cose più banali alle cose più stravaganti.
Dovete immaginarvelo suddiviso in due parti. Quella più alta ha l’anima punk e hippie: qui potete trovare vestiti anni 60 e 70, stoffe, giacche di pelle e felpe di gruppi rock. Nella parte bassa, quella della piazza, gioielli vintage, porcellane, lenzuola di lino e cotone, scarpe e accessori vari.
Il clima è quello del mercato rionale, dove si contratta, si discute, si pensa e si ripensa, fino a raggiungere l’accordo giusto.

