Non abbiamo ancora affrontato la questione giacche trapuntate in fantasia e mi pare sia arrivata l’ora del confronto marziano poiché 1. è il capo della mezza stagione, 2. la popolarità di questo tessuto sta guadagnando molti punti percentuali, 3. inizia a piacerci e questo è l’inizio della fine o la fine è il mio inizio come direbbe Tiziano Terzani e chiunque abbia Saturno contro da qui fino al 2026.

Giacche trapuntate in fantasia: da comparse ad attrici protagoniste
Trama: da quasi due anni a questa parte, come sparuti funghetti, sono comparsi qua e là giacche e gilet in fantasia con la trapuntatura matelassé, indossati perlopiù da persone stravaganti e alternative. Noi popolo abbiamo visto, preso atto e non abbiamo messo nel carrello, nemmeno quando avremmo potuto fare l’affare al 70% di sconto.
E qui, nella nostra sceneggiatura ambientata in un bosco di fate e gnomi, compare all’improvviso Julia Roberts vestita da Pretty Woman a ricordarci che, anche se non lavoriamo a percentuale, è stato un bello sbaglio! Bello! Enorme!
Recita infatti l’antico adagio marziano: più non ti piace adesso, più ti piacerà domani.



Comfy e confortante
Se ci fate caso, queste giacchette sembrano proprio le trapunte (ereditate dai parenti) che fanno la spola tra il letto e il divano. Evidentemente la moda di buttarsi addosso la biancheria di casa è un recondito desiderio di conforto.
Ah, caro Linus dei Peanuts, eri stilista presso te stesso e ancora non lo sapevi.
Abbiamo abiti a quadretti vichy sui quali potremmo apparecchiare per un picnic, camicie in flanella con le fantasie dei plaid e adesso, appunto, anche le giacche e i gilet come le trapunte colorate.



La moda della trapuntatura matelassé e le fantasie di giacche, giacchini e gilet del momento
Le reference per questo tipo di outfit hanno iniziato a darcele le it-girl dei paesi nordici, laddove per primo si è affermato il trend del trapuntino in fantasia che ha poi visto consensi anche in Germania e in Francia. (Il bigino sul flusso migratorio della moda è per Mario Tozzi che ci legge sempre, ciao Mario!).
Le giacche e i gilet sono sottili e hanno una trapuntatura piatta e non voluminosa: sono i capi ideali per la mezza stagione, da portare da soli in primo piano o come strato in più a far da sotto cappotto o sotto giacca.
I giacchini trapuntati che vanno per la maggiore hanno le fantasie tipiche delle stampe indiane e le fantasie floreali con fiorellini piccoli. Ma anche disegni paisley cachemire (come le stampe tipiche di Etro per intenderci), toile de jouy o patchwork.





L’atmosfera è quella bucolica da casa nella prateria, conferisce uno stile bohémien ma bon-ton, a tratti anche un po’ giacca della nonna, dato che le fantasie ci proiettano nel comfort delle trapuntine di un tempo, che si va a sommare a quel gusto rilassato e rassicurante che troviamo anche nel Coastal Grandma.





Da accento boho-chic anni ’70 allo stile hippie-folk (quando il tessuto è più patchwork): possiamo modulare l’aspetto del look in base all’abbinamento con gli altri abiti, le scarpe e la borsa. Lo stile è massimalista quando il look è tutto un trionfo di colori e di fantasie mix and match (difficile da fare ma ne possono uscire dei capolavori di stile). In alternativa, la giacca trapuntata in fantasia può essere la protagonista di un’outfit in tinta unita assolvendo il compito di dare personalità al total black, al blu, ai colori neutri e al denim.











Dove trovare la giacca trapuntata in fantasia: ecco qualche brand di riferimento
Se volete trovare ispirazione per comprare gilet e giacche trapuntate in fantasia potete tenere d’occhio le collezioni di: Boden, Louise Misha, Natura, Promod, Sézane, Free People, Ulla Johnson.
Quando il capo è pro – soprattutto quelli realizzati artigianalmente che si trovano su Etsy – il tessuto è double face e quindi si hanno due capi in uno col pregio di moltiplicare le look-opportunity. Si amplifica la bellezza della giacca stessa, poiché anche il rivestimento interno appare bello e curato e si distingue dalle tradizionali tinte unite delle fodere e, anche quando non è reversibile, spesso si ha il contrasto della fantasia sul risvolto del polsino.







A cosa porterà questo trend? Quilted vest are the best
Dal riscontro dei paesi nordici al riscontro nei nostri armadi: quale sarà il cambiamento?
Innanzitutto intravedo un consolidamento dei capi senza maniche: il gilet in maglia prima, lo smanicato imbottito adesso… E, se frequentate i social, prima o poi vi imbatterete nel team quilted vest are the best che esalta proprio il gilet trapuntato, un tempo appannaggio solo dei pescatori di trote, oggi svecchiato dalle fantasie bohémien e dal nuovo streetstyle.
Inoltre si rafforza la fantasia floreale sui capi che solitamente conosciamo in tinta unita o al massimo in fantasie geometriche o minimal, come appunto giacche e gilet matelassé e maglioni (vedi la moda dei maglioni floreali spinta da Sézane che nelle prossime stagioni si moltiplicheranno come conigli).

2 Commenti
Direi che questa volta lascio… sono vecchietta e mi ricordano troppo le Holly Hobbie
È vero, ho googlato per ricordarle bene 😄