Se frequentate spesso ristoranti e locali, vi sarete accorti che il ruolo che un tempo veniva affidato alle candele è oggi nelle fide mani delle lampade da tavolo senza filo. Senz’altro pratiche e maneggevoli, ci privano della bizzarra idea di affumicare la provola sulla fiamma (ah, quando i commensali sono noiosi, che cosa mi sono ritrovata a fare!) ma almeno evitano i guai e le incursioni non previste dei vigili del fuoco.
In caso di noia e di mani mai a posto, le lampade in questione offrono comunque attimi di intrattenimento dimmerabile: chi non ha provato a spegnerle e riaccenderle passando per gli stadi intermedi di luce debole, meno debole, un po’ di più, di più ancora?

Rullo di tamburi: tutto ciò è utile anche presso le nostre dimore. Lo scorso anno ho ceduto alla tentazione di acquistarne una per casa e, per evitare il mainstream della Poldina, decisamente tra le lampade da tavolo senza filo più celebri perché lei e i suoi pezzotti sono ovunque, ho fatto ampia ricerca sul tema che dunque diffondo alla popolazione marziana qui atterrata.
Lampade wireless ricaricabili: molti più usi di quelli che credi
La giustificazione che attribuivo all’acquisto da me ritenuto vitale era quella di creare una bella atmosfera a cena anche quando non avrei voluto o potuto usare le candele. Quindi sì, bella idea per cambiare il mood di una solita cena in cucina o in salotto ma perfetta per il terrazzo o il giardino, laddove non c’è una presa elettrica, quando la leggera brezza e gli ospiti maldestri non vanno d’accordo con le fiamme e ci stanno già facendo digitare il 115.
Ebbene, dopo il debutto d’atmosfera in una serata a base di aglio, olio e censure, vi confermo che mi sono ritrovata a usare la mia lampada in ogni angolo della casa. Sulla scrivania, sul tavolino accanto al divano, durante un bagno rilassante e come luce extra per la camera da letto in alternativa a quella del comodino che, a causa del filo, non posso spostare più di tanto e mi fa il riflesso sullo schermo della TV. Le lampade wireless fanno luce anche dove non c’è la corrente, illuminano mensole della cucina o del salotto e durano per ore grazie alla ricarica col cavo USB.
Si confermano quindi un acquisto utile, tantopiù se amate l’oggettistica di decoro per la casa, perché le lampade da tavolo senza filo, oltre ad essere belle e di design, danno vantaggi in ogni stanza.

La selezione marziana delle lampade da tavolo senza filo più interessanti del momento
Como SC53 di Space Copenhagen per &Tradition
Proposta in cinque colori differenti, la Como SC53 è un delizioso funghetto che si colloca bene in ogni ambiente. È alta 21 centimetri e dunque anche a tavola fa luce senza essere invadente col suo ingombro.


PL1 di Paul Smith
In pieno stile Paul Smith che si caratterizza per il colore e per gli inconfondibili calzini a righe, la PL1 è al contempo essenziale e pop, apprezzata sia dal dandy eclettico che dall’adolescente incollato alla scrivania.


Bellhop di Flos
È proprio sulla Bellhop che sono capitolata: ecco la lampada senza filo che ho preso per casa mia nel colore rosso mattone e che sfrutto davvero in ogni angolo, con soste più frequenti sulla mensola della cucina e sul comodino della camera da letto. Ha quattro intensità di luce che si regolano col pulsante e si ricarica con la micro USB.
La luce diffusa verso il basso dà la giusta atmosfera senza dare fastidio agli occhi


Vi piace lo stile ma volete dimezzare il costo? Un’alternativa dal prezzo un po’ più basso la si trova in due lampade senza filo di Hay: la Pao, dall’appeal sempre di design e dalla forma più a funghetto, o la PC Portable, opaca e in moltissime varianti di colore. Oppure anche nella Svamp di Sompex che ha anche la calotta orientabile.



Battery di Kartell
Kartell ha portato nell’era contemporanea il fascino del cristallo utilizzando un materiale plastico brillante e un design sofisticato e moderno ispirato all’Art Déco. Per soddisfare gusti e abbinamenti, la Battery c’è in sei varianti di colore più due altre varianti con i basamenti oro o argento.


Se vi piace l’effetto cristallo trasparente ma non siete legati all’idea di avere l’oggetto di design si può trovare soddisfazione anche in questo modello ad un prezzo decisamente vantaggioso.

Poldina di Zafferano
Se non sapevate il suo nome l’avete scoperto adesso ma sono certa che l’abbiate già vista in giro e non solo una volta: la Poldina Pro è decisamente la lampada wireless ricaricabile più diffusa in Italia. È dotata di base di ricarica a contatto, è disponibile in tanti colori ma se pensate di sfruttarla più in tavola che altrove allora valutate la Poldina Pro Micro che secondo me è più adatta perché è alta 25,5 cm con un diametro di 7 cm (contro i 38×11 dell’altra).


Flowerpot VP9 di Verner Panton per &Tradition
La Flowerpot è una delle mie lampade di design preferite alla quale ho dedicato un intero elogio post qui su Marte. La versione VP9 è una degna rappresentante della categoria lampade da tavolo senza filo. Mi pare perfetta per qualunque stanza (e ci sono dei colori stupendi) ma per l’atmosfera di una cena sarei più per le versioni cromate oro o argento.


Assuan di Sklum
Minimal, dall’ingombro ridotto e dorata, la Assuan di Sklum è tra le lampade da tavolo a led sotto i 25 euro che trovo più carine e ci aggiungo anche Isobol, Animulli e Mull che sono dello stesso genere ma con forme leggermente diverse.


Menu Carrie LED di Norm Architects
La Menu Carrie LED è la lampada dello stile hygge e delle persone che vivono l’ambiente domestico dilatato fino ai confini esterni del patio, della veranda, dal giardino e del bordo piscina (ecco, forse quest’ultima è un po’ meno hygge style…). Ha l’aspetto di una lanterna moderna e il manico si può inclinare di 90 gradi per poterla appendere.


Pina Pro di Zafferano
Un altro modello di casa Zafferano, la Pina Pro si distingue per il basamento ampio e solido e la linea alta e snella con un piccolo “cappello” ed è tra le lampade più in voga nei ristoranti up di New York che, facendo atmosfera ai loro tavoli chic, fanno un inconsapevole marketing a questo oggetto che poi vogliamo anche per le nostre case: pensate che negli Stati Uniti, tra il 2020 e il 2021, le vendite di questo modello si sono impennate del +910%!


Tra quelle a miglior prezzo su Amazon
Nei colori basic bianco, nero e metallo oro, bronzo e argento, questa è una delle lampade ricaricabili a led che vanno per la maggiore su Amazon grazie a un ottimo rapporto qualità prezzo e a un’ottima durata della carica fino a 11 ore.


Manhattan SC52 di &Tradition
Sono conquistata dall’eleganza di questa lampada che sarebbe stata bene anche sul set di Mad Men. La Manhattan SC52 ha una linea quasi sartoriale e la base a colonna dal fusto scanalato, senz’altro una delle scelte più raffinate per l’interior design del momento.


