Il 29 aprile 2011 tutto il mondo guardava con il fiato sospeso il matrimonio di William e Kate. Tutti hanno un ricordo di quel giorno: il sorriso della sposa, l’imbarazzo dello sposo, i bambini sul balcone di Buckingham Palace, il tailleur giallo canarino della Regina Elisabetta… e l’outfit di Pippa Middleton. Le malelingue diranno che ci ricordiamo il suo fondoschiena super sodo, ma non diamone credito.
In ogni caso, la morale della favola qual è? Sapere come vestirsi a un matrimonio, soprattutto quando sei la testimone della sposa, è fondamentale. Scopriamo insieme le scelte della Redazione Marziana per evitare gli horror look da Castello delle Cerimonie!
ABC dell’outfit da matrimonio: le regole base
Raga sarà anche ovvio, ma partiamo dalle basi. No al bianco. No al nero. Senza se e senza ma. Ci sono milioni di colori possibili, questi due no. Facile, veloce, indolore. “Ma il mio vestito è panna, non è bianco!” Amo, no. Le cinquanta sfumature di bianco te le concediamo se sei quella che deve dire sì. Tra i colori da evitare, secondo il galateo, ci sarebbe anche il rosso perché sembra che segnali una tresca tra lo sposo e la donna che lo indossa. Visto e considerato che pare abbiano beccato uno sposo farsi allattare in un bagno, il fatto che al matrimonio ci sia l’amante in rosso passa quasi in secondo piano.





Altra questione spinosa è quella della lunghezza dell’abito. Diciamo che gli abiti lunghi al mattino sono da evitare, lo so che vi piacciono tanto perché risolvono tanti problemi, ma diciamocelo, alla mattina fanno un po’ ridere. Soprattutto perché ormai sembra che tutte le invitate e le testimoni siano vestite con lo stampino. Altro discorso invece se il matrimonio è di sera: via libera al lungo in quel caso.
Personalmente, consiglio di evitare sempre le minigonne e in generale gli abiti troppo corti. La lunghezza ideale è il ginocchio o il polpaccio.
Floreale? Per un matrimonio? Avanguardia pura (ma di fatto ci sta)
Scrivere un articolo su come vestirsi a un matrimonio senza menzionare gli abiti floreali sarebbe praticamente impossibile. Non il massimo dell’originalità forse, ma di fatto le stampe floreali sono come la pizza margherita. Un grande classico che, se cucinato bene, è imbattibile. L’abito floreale è la scelta perfetta per i matrimoni informali durante la bella stagione, soprattutto al mattino o nel primo pomeriggio. Sono colorati e a prova di ascella pezzata, perché la stampa nasconde sempre questo inconveniente. Linee morbide e dettagli quasi bon ton, come le maniche a sbuffo. L’ideale è abbinarli ad accessori nude.
Inoltre sono spesso facilmente riutilizzabili, molto più della media degli outfit da matrimonio, e questa cosa, soprattutto nell’ottica della spending review, è sempre da tenere in considerazione.








Come vestirsi a un matrimonio: tinta unita e passa la paura
Abbiamo detto quali sono i colori da evitare, ma quali sono i colori perfetti per un matrimonio? Molto dipende dal momento della giornata in cui si svolge, questo è certo.
Se è al mattino bisognerebbe preferire i colori più tenui, come il rosa cipria, l’azzurro polvere, il malva o il verde salvia. Per la sera o il tardo pomeriggio via libera ai colori più strong, come il fucsia, l’ottanio, varie tonalità di verde e tutti i blu. Se state aspettando il momento in cui vi dica che le stampe animalier sono perfette, questo momento non arriverà.
So che spesso e volentieri si parla di “colore del matrimonio” richiesto dagli sposi. Non vi mentirò: per me è una totale barbarie imporre a qualcuno un colore o un outfit preciso. Diciamolo, i “matrimoni a tema” per mia opinione sarebbero da eliminare dalla faccia della terra, ma de gustibus, quindi da brava Vergine, qualora dovessero invitarmi a un matrimonio a tema “sagra del raccolto”, sfoggerei il mio miglior abito da contadinella.








Gonna lunga e passa la paura
Se state pensando a come vestirsi per il tal matrimonio ma non amate i vestiti, un’ottima alternativa può essere una gonna lunga in seta o raso, da abbinare con una canottiera o un top in seta. Non è una soluzione adatta per le occasioni più formali ma in termini di “riusabilità” (chissà se esiste questa parola o se è il nuovo “petaloso”) è il vero asso nella manica dei look di questo articolo.






Come vestirsi a un matrimonio? Facile: in pigiama!
Ultimo baluardo del lockdown è il completo pigiama, per saltare dritte dritte dal letto all’aperitivo a casa della sposa. Il completo pigiama è sempre bellissimo e soprattutto versatile. Stupendo in tinta unita, in tessuti preziosi come seta o raso, ma anche con stampe geometriche, optical o floreali. Per la stagione torrida può essere anche di lino, in colori terrosi come ocra, marrone o terra bruciata. Bellissimo con i tacchi alti e ancor più bello verso fine serata, con friulane o sandali rasoterra.








Altre idee per come vestirsi a un matrimonio le trovate qui!