Guardiamo il calendario e contiamo i matrimoni a cui siamo state invitate e ci rendiamo conto che c’è un’esplosione di feste per le quali occorre decidere cosa indossare.
Qui in redazione non ci arrivano le letterine col francobollo (come a Pierluigi Diaco) ma scoviamo le vostre richieste tra i messaggi e i commenti sulle pagine social marziane. Eccoci dunque coi consigli sugli abiti da cerimonia dalle linee morbide e comode, per chi ci ha domandato se è possibile essere eleganti e valorizzare le forme curvy senza sentirsi sottovuoto per cinque ore.
Buone notizie: ce la possiamo fare.

Gli abiti da cerimonia da considerare
Partiamo dalla qualità e dall’esperienza. Se vogliamo essere certe di indossare abiti da cerimonia esclusivi e che ci rendono eleganti, vale la pena rivolgersi a un brand italiano che in questo settore è un’eccellenza. Cito ad esempio i vestiti di Marina Rinaldi, non è l’unico marchio a cui far riferimento ma sono quei “nomi e cognomi” che orientano sull’alto livello di cui abbiamo bisogno.
Ci serve sentirci “vestite bene”, non solo nel senso di eleganza, ma di ottima vestibilità degli abiti? Allora non ce n’è: occorre valutare dei marchi di qualità sartoriale e saremo ripagate con un capo senza tempo da poter sfruttare in più occasioni, anche diverse dalla cerimonia.

Si può attingere al preloved di pregio o al fatto su misura o cercare nelle collezioni eleganti più recenti dei marchi che offrono anche accessori e scarpe da abbinare, servizi di sartoria e persino personal stylist esperte pronte a rendere le nostre forme un punto di forza facendoci sentire eleganti e disinvolte.
I vestiti eleganti a pezzo unico: i modelli da scegliere
I colori e i preziosi dettagli di ricami e finiture sono una scelta soggettiva a seconda del gusto personale e di un eventuale dress code della festa (o della vostra armocromista guru!).
Il taglio e la forma degli abiti e la qualità dei tessuti fanno completamente la differenza nel valorizzare le forme. Possiamo scegliere sì un abito fasciante: se il tessuto è di pregio, magari foderato, e sapientemente cucito (il cosiddetto “cade a pennello”) vestirà bene la nostra silhouette esaltandone la femminilità.
Il tubino fasciante è proprio una buona opzione per valorizzare le curve: lo si può scegliere con uno scollo a cuore, a V, tondo o squadrato, in base a quanto si gradisce il decolleté in evidenza. Il drappeggio in vita è una strategia sartoriale che migliora la vestibilità per tutte le taglie. La lunghezza al ginocchio rispetta qualunque formalità e, se occorre un’eleganza ricercata, col pizzo macramé si porta lo stile a un livello superiore.
Il little black dress è un must have dell’armadio e il nero è il re dell’eleganza esclusiva, ma badate bene che non sia fuori luogo in base al tipo di cerimonia e se questa si tiene di giorno. Se vi sentite a vostro agio con un colore scuro considerate il blu, una tinta estremamente di classe e raffinata.
Osate una tinta più accesa come il rosso ciliegia, il verde smeraldo, il corallo, il viola, il fucsia: vi sorprenderete nel vedervi ancor più luminose e chic.


Ci sono poi quei vestiti che ci fanno sentire comode in tutte le circostanze di feste, matrimoni e cerimonie (balli di gruppo compresi): sono gli abiti a trapezio midi o, meglio ancora, maxi con la gonna ampia. Grande comodità se non si vogliono tenere sempre le gambe accavallate e super composte da protocollo reale, sono quelli che preferisco per le occasioni in cui si sa quando si esce di casa ma non si sa quando si rientra!
Degli abiti lunghi e maxi (i cosiddetti A-line, dal corpetto che definisce la linea del busto e la gonna svasata) si apprezzano le linee morbide, i tessuti leggeri e fluidi come twill di seta, georgette, chiffon, che cadono sul corpo in modo sinuoso. Avranno il taglio a impero sotto al seno, oppure sul punto vita o un corpetto elasticizzato che si adatta al busto. E quando gli strati di tessuto si moltiplicano l’abito diventa più romantico.
Da considerare anche le gonne a pieghe che verticalizzano l’abito proporzionando e slanciando la silhouette in abbinamento a un bel sandalo dal tacco alto.




Abiti da cerimonia spezzati
Se non vi va di mettere dei vestiti interi più o meno corti, potete pensare di acquistare abiti da cerimonia spezzati, completi o tailleur: capi d’abbigliamento intramontabili e molto richiesti visto anche il grande ritorno del blazer.
Le proposte più attuali prevedono la combinazione di giacca e pantalone in tessuti di pregio. Alcuni possiedono applicazioni, altri sono più lisci e minimal e si rendono protagonisti con i colori più glamour.
Anche in questo caso il look da cerimonia o da party esclusivo si arricchisce di elementi ricercati come paillettes extra luminose, bottoni gioiello e si può rimandare alla tradizione sartoriale indossando il blazer con il pantalone, per poi trasformare il look con un top e una stola in seta.


Accessori, trucco e parrucco
Una volta scelto l’abito da cerimonia perfetto, è poi importante ricordarsi di abbinare gli accessori più glam come la borsa e i gioielli. Valutate l’idea di indossare una cintura solo se può essere strategica per valorizzare il punto vita o per rendere l’outfit più elegante e rifinito.
Sì, la scelta più elegante sono scarpe col tacco. Se reggiamo l’altezza o se sappiamo che saremo perlopiù sedute. Perché se rischiamo di ciondolare come un cammello nel deserto possiamo anche optare per una ciabattina in raso o dei sandali gioiello dal tacco basso e comodo.
Fondamentale il trucco e parrucco che impenna il risultato finale del look. Col capello si può anche fare il fai da te (lasciamo stare) ma se ci affidiamo alle mani esperte di un parrucchiere saremo a posto tutto il giorno. Un filo di trucco lo consiglio anche a chi solitamente non ne fa uso, ne basta poco. Fondotinta per uniformare l’incarnato, blush o terra sugli zigomi che migliorano istantaneamente i volumi del viso, mascara sulle ciglia e un velo di tinta sulle labbra per esaltarne il colore naturale.

Perché ricordatevi una cosa prima di uscire di casa con l’obiettivo di essere splendide: ci fanno le foto!!!