Ciao, sono Gloria e ho deciso di trascorrere la mia vita su Vinted alla ricerca di affari tra vestiti e accessori firmati e con tessuti di qualità, ma ho trovato anche casi umani e cose imbarazzanti che manco l’estro di Giorgia Soleri saprebbe giustificare come espressione artistica dell’economia circolare quale forma di ribellione alla crisi climatica.
Voi dovete sapere, per condividere il disagio.
Al contempo, la vocazione al servizio pubblico mi ha fatto scrivere questa guida con i consigli che trovo più utili per un Vinted migliore, e che potranno servire sia a chi usa l’app per vendere che a chi la usa per comprare abiti e accessori di qualcun altro, nuovi, pari al nuovo o usati di seconda mano ma tenuti bene. (Sappiate che oggi va di moda dire pre-loved, già amati; e così si archivia il termine “usato” che per qualcuno fa troppo aggettivo squalificativo).
Buona lettura!

Consigli sparsi per vendere al meglio su Vinted
Nonostante i consigli di alcune amiche, ero partita scettica sull’uso di Vinted perché pensavo che, come in altre app e piattaforme analoghe tipo Subito, fosse necessario ottenere più visibilità mettendo in evidenza gli annunci (dunque pagando una commissione) altrimenti chi mi vede e chi mi compra.
Sono stata felice di sbagliarmi perché Vinted a quanto pare è stato progettato per trattenerci il più possibile nell’app grazie a malefici meccanismi di preferenze, oggetti simili, consigliati per te… col vantaggio correlato di aumentare le probabilità che il proprio oggetto sia visibile da tanti altri utenti senza dover necessariamente pagare un “boost”.
Ho iniziato a vendere un oggetto, poi, due, tre quattro… e adesso vorrei vendere anche la mamma. Ci si prende gusto perché, vendendo le cose che non si usano più si fa spazio in casa, si guadagnano soldi e si evitano gli sprechi alimentando l’abitudine collettiva al riuso.
Ma andiamo al sodo con i suggerimenti e i consigli su come usare al meglio Vinted per realizzare un buon annuncio e vendere con soddisfazione.
Le foto degli oggetti in vendita: dai, non è difficile
Diciamolo subito: è sufficiente una foto con una buona luce che renda noto a tutti di cosa si tratta nelle sue varie angolazioni, magari col colore più fedele possibile alla realtà (cosa difficile, lo so).

Qui sotto gli abiti si vedono sempre male ma riconosciamo che almeno c’è dell’impegno: il regista fa collocare gli abiti sotto l’occhio di bue. Dall’outfit della signora intuiamo quanto fosse inconsapevole di rientrare nella televendita.


Evitiamo la cosa fastidiosissima di mettere come prima foto un primo piano dell’etichetta o della scatola di scarpe o di un dettaglio dell’oggetto. L’oggetto deve essere visibile subito nella sua interezza perché, quando si scrolla ripetutamente durante la propria ricerca compulsiva, non si ha voglia di perdere tempo a entrare nell’annuncio solo per vedere di cosa si tratta. Molte volte, infatti, la foto del micro centimetro dell’oggetto fa desistere dal click anziché attirare l’attenzione, quindi si ottiene proprio l’effetto contrario rispetto a quello voluto.
Il vostro oggetto non è l’unico di quella marca, ce ne sono centinaia da vedere, perciò vedere solo un’etichetta o una scatola non è affatto attraente.


Farcela su Vinted: tra foto al buio, articoli zozzi e casi umani
Dicevamo che, a proposito di foto, l’oggetto si deve vedere interamente: davanti, dietro, nel caso delle scarpe si deve vedere anche il tipo di tacco (altezza e forma), la suola, la soletta interna che auspichiamo sia pulita.
Se avete animali fantastici, rimuovete accuratamente i peli del gatto o del cane dall’oggetto che fotografate: specialmente se l’oggetto è di colore scuro, i peli risaltano molto e non è un bel segnale direbbe qualcuno.
La massima igiene è uno dei consigli base per vendere con successo su Vinted, soprattutto per evitare recensioni negative post vendita.




(tra i consigli che sembrano ovvi e invece no)
Le condizioni dell’oggetto in vendita
Bisogna essere onesti e oggettivi con le condizioni dell’oggetto. E qui vi dico che ho visto cose che voi umani probabilmente avrete visto anche voi se navigate spesso su Vinted. Ce ne vuole a dire che certe cose sono buone o ottime…


La descrizione dell’oggetto da vendere su Vinted
Non è necessario essere Leopardi e nemmeno Fabio Volo facendo l’esegesi della vostra camicia a mezza manica. Ma non è nemmeno il caso di uscirsene come i nuovi Ungaretti dell’ermetismo e scrivere tre parole in croce tipo “come da foto” (si spera bene), “ottimo stato” (che è una ripetizione di ciò che già si deve impostare tra i dettagli) o peggio ancora “contattatemi per qualunque richiesta”. NOOOOOOO. Mi hai già stracciato i maroni solo esistendo: perché ti devo contattare per sapere le informazioni minime che avresti dovuto scrivere nello spazio apposito?!


Una cosa che manca molto spesso nelle descrizioni? Il materiale di cui è fatto il capo. Frequentemente non si capisce se un maglione è di lana o di cotone, specialmente se il capo è scuro e se le foto sono state fatte dentro l’armadio con una luce approvata da Dario Argento. (Ma le foto al buio, ma perché?!).
O c’è almeno una foto dell’etichetta di composizione del tessuto, e allora se proprio vi pesa il deretano a scrivere “cotone” potete anche farne a meno, oppure, di grazia, aggiungete questo dettaglio fondamentale.
Navigando su Vinted alla ricerca di consigli per gli acquisti a cui mettere i cuori spesso si fantastica sulla provenienza dei capi: chissà quali feste hanno visto quegli abiti da sera, chissà come mai ha comprato quelle scarpe di taglia sbagliata ma non ha fatto il reso… A volte si ha l’impressione che stiano monetizzando l’armadio della nonna defunta, altre volte elaborano il lutto dicendocelo proprio:



La definizione del prezzo dell’articolo da vendere
Quando vogliamo vendere un oggetto su Vinted e dobbiamo deciderne il prezzo possiamo operare soprattutto con due strategie, ecco i miei consigli in proposito.

A) Mettere il prezzo migliore che possiamo fare
ll prezzo più basso in assoluto, quello che non vorremo contrattare nemmeno con ripetute richieste. Così facendo, il prezzo potrebbe essere subito molto attraente e portare a una vendita veloce.
Naturalmente il prezzo di vendita deve essere in linea con i prodotti analoghi presenti su Vinted, di cui si hanno comodi suggerimenti e consigli mentre si sta proprio impostando il prezzo sull’inserzione. Va detto perché qualcuno mette dei prezzi molto fantasy su tutti gli articoli, non so, forse pensando di realizzarci lo stipendio ma, amiche, se vogliamo spendere centinaia di euro per un abito che in negozio costa qualche decina di euro in più andiamo in negozio e non nel vostro Vinted shop ConcyButic76.


Dal cartellino si evince che l’abito costa €69,99. L’utente lo mette in vendita a €58, a cui si deve sommare la protezione acquisti di Vinted e il costo di spedizione che, anche trattandosi di pacco piccolo, sarà mediamente intorno a €4,50, dunque l’abito verrebbe a costare 2 o 3 euro in meno che in negozio.
Ok, magari per qualcuno è l’abito della vita che in negozio non trova più, ma è molto difficile mettere a segno una vendita su un’app di second hand ad un prezzo pari al negozio o quasi. È l’aspetto concettuale che è sbagliato: su questo tipo di piattaforme si è psicologicamente portati ad acquistare in modo conveniente e questa inserzione non lo è.
B) Mettere un prezzo più alto di quello che vogliamo realmente realizzare
In questo modo, poiché è molto probabile che riceveremo delle offerte al ribasso, saremo già ben predisposti alla vendita con contrattazione per realizzare il guadagno che desideriamo e, al contempo, accontentare chi ci fa una richiesta di sconto.
(Ricordiamo che l’acquirente si predispone meglio all’acquisto di un oggetto con lo sconto, che ad esempio costa 15 anziché 20, rispetto all’acquisto di un oggetto il cui prezzo di partenza è uguale a quello scontato, ovvero costa 15 e lo compro a 15. Nel primo caso, infatti, si ha l’idea di aver comprato un oggetto di maggior valore ad un prezzo conveniente; nel secondo caso l’acquisto è privo di questo aspetto emozionale. È proprio una cosa da manuale della psicologia delle vendite e chissà quante volte ci siamo cascati anche noi…).
Vinted consente agli acquirenti di mandare un’offerta al ribasso che non sia inferiore al 60% del prezzo di partenza, ovvero chi compra può chiedere uno sconto massimo del 40%. Questo potrebbe essere un dato utile nella definizione del prezzo; calcolatrice alla mano e fate le vostre strategie.

Quando ci sono oggetti che vogliamo vendere ma anche no: due casi specifici molto soggettivi
Ci sono degli oggetti che stazionano nell’armadio da un po’ ma dai quali ci separeremmo a fatica? Li possiamo vendere solo a una determinata condizione che equivale a un prezzo alto. Questa cosa mi è capitata sia da acquirente che da venditrice.
Attualmente ho nel mio shop di Vinted un abito che mi piace tantissimo, anzi di più. Il problema è che dovrei perdere almeno 7 kg per entrarci e il carboidrato è molto presente nella mia vita, quindi la vedo dura che a breve termine si verifichi il miracolo. Perciò l’abito è in vendita ma il prezzo non è contrattabile perché, o realizzo quella cifra oppure intanto il tempo passa e magari di mezzo ci sta pure una dieta e quindi lo potrò usare.
Da acquirente, invece, mi capitò di contrattare il prezzo di una bellissima spilla vintage: la venditrice, dopo varie trattative e messaggi, accettò ma decisamente a malincuore. La sfortuna volle che il pacco venne consegnato al mio punto di ritiro proprio in un periodo di ferie del punto di ritiro stesso, perciò, poiché Poste italiane in questi casi non fa giacenza ma rimanda il pacco al mittente, la venditrice pensò bene di interpretare la faccenda come un segno del destino e non mi volle più rivendere la spilla al prezzo ribassato. Fine di una storia triste.

Come gestire le proposte di prezzo ribassato su Vinted
A proposito delle richieste di prezzo ribassato che si ricevono, vi sconsiglio di rifiutare e basta. Si può mandare una controproposta con un prezzo più basso di quello di partenza e superiore all’offerta ricevuta, oppure, se non si vuole scendere nemmeno di un centesimo, si può rifiutare l’offerta e poi mandare anche un messaggio per spiegare perché non si vuol fare il ribasso. È un gesto di gentilezza che umanizza di più la contrattazione e a volte è un’opportunità per scambiare due parole, per aggiungere qualche dettaglio allettante sull’oggetto e magari mettere a segno la vendita.
I consigli per comprare bene su Vinted
Anche qui il mio rapporto con l’app è partito lento. Inizialmente usavo Vinted solo per vendere, poi ho cominciato a perfezionare le ricerche e a rendermi conto che è davvero pieno di capi e accessori pari al nuovo o in ottime condizioni e che c’è il vantaggio di trovare vestiario con tessuti di qualità (più spesso vintage o sartoriali) e scegliere capi in linea con le tendenze moda attuali ma meno visti di ciò che si trova nel fast fashion.
Ma teniamo presente qualche dritta utile per acquistare su Vinted facendo affari più che soddisfacenti.



Occhio alle scarpe
Sicuramente la reticenza più alta in un acquisto di usato riguarda le scarpe ma non fatevi passare la voglia dopo aver visto le foto sopra, non sono affatto tutte così!
Forse si è più timorosi a comprare le scarpe proprio perché, ad esclusione di quelle sportive che si possono mettere in lavatrice, è un accessorio che non si può lavare come i vestiti che vanno in lavatrice o in tintoria. Sì, possiamo passarle internamente con l’alcol e lucidarle esternamente o spazzolarle, però anche il solo il timore che ci possano essere odori sgradevoli fa precipitare l’intenzione d’acquisto.
Quando le amiche mi chiedono dei consigli su cosa comprare su Vinted le esorto sempre a dare uno sguardo alle scarpe perché si possono fare degli affari meravigliosi, acquistando delle calzature di marca e di ottima fattura in condizioni eccellenti o molto buone a prezzi stracciati o quasi.
Osservando tante scarpe, si riesce a capire quelle che sono veramente tenute meglio rispetto ad altre. Addirittura alcune hanno sia i tacchi che la mezza suola in gomma rifatti dal calzolaio; il costo medio di entrambe le riparazioni è di €13 e magari le scarpe sono vendute a €20, un vero affare. Badate sempre ai dettagli.
Cose che si possono comprare su Vinted a cui magari non si pensa
Vinted è il posto perfetto per ritrovare quel vestito, quella borsa o quel paio di scarpe a cui siamo molto affezionati ma che, per usura o per disgrazia, si è rovinato. Si imposta la ricerca più dettagliata possibile (per oggetto, marca, taglia, colore) e molto probabilmente uscirà ciò che voi già possedete e che vorreste avere di nuovo uguale ma in condizioni migliori.

Tra le altre cose che si possono cercare su Vinted prima di pagarle più care altrove:
- Libri di edizioni passate, magari le prime edizioni di qualche libro del cuore.
- Numeri dei fumetti o delle riviste. Volete completare una collezione di fumetti? Volete fare un regalo originale e scovare la rivista del mese e dell’anno di nascita della persona che compie gli anni? Potrebbe essere una cosa originale da comprare su Vinted.
- Marche vintage di vestiti, scarpe e accessori che ora non esistono più o hanno cambiato molto la loro linea.
- Prodotti beauty. Una regola di Vinted è che si possono vendere solo cosmetici intatti e nuovi, perciò si possono cercare make-up, profumi e altri articoli cosmetici che vogliamo e pagarli meno che in profumeria, come ad esempio profumi originali ad un prezzo interessante, oppure blush e palette di ombretti.
- Porcellane decorate, servizi di piatti vintage, completare il servizio di porcellana: vi si è rotta una tazzina del servizio di marca o delle tazze anni ’80? Cercate su Vinted.

Il prezzo d’acquisto può essere ancora migliore
Contrattare sempre. Pensavo fosse una cosa barbona (e probabilmente di fatto lo è) ma chi se ne frega, la negoziazione fa parte dell’arte del commercio e della compravendita.
Poiché Vinted applica una commissione sull’acquisto (detta protezione acquisti e attualmente pari a un fisso di € 0,70 + il 5% del prezzo dell’articolo) si può sempre vedere se il venditore è disposto a scendere di qualche euro (e spesso è così) per limare un po’ questo costo aggiuntivo o risparmiare sul costo di spedizione che è variabile in base al corriere e al Paese di provenienza dell’oggetto.
Un’altra cosa molto utile per valutare di quanto contrattare il prezzo è osservare da quanto tempo l’inserzione è attiva, perché se l’articolo è stato caricato da pochi giorni e ci sono diversi utenti interessati è meno probabile che il venditore voglia scendere subito di prezzo. Se invece l’articolo è stato caricato mesi fa ci sono più possibilità che il venditore venga incontro a una proposta di ribasso.

Cosa fare se l’acquisto su Vinted non arriva
Se vi capita di non ricevere il pacco con il vostro acquisto in un tempo consono, non mandate tutto al diavolo ma abbiate cura di contattare il servizio assistenza di Vinted. Trovo che siano accurati nella gestione della risoluzione dei pacchi persi e personalmente mi è capitato di non avere più notizie di un acquisto che era stato spedito proprio tramite la loro logistica. Poiché non erano in grado di fornire ulteriori dettagli sulla tracciabilità del pacco, dopo 15 giorni dalla spedizione hanno rimborsato sia me che il venditore.

Vinted: i miglioramenti di cui sentiamo il bisogno
Quando su Vinted si potrà fare la ricerca per immagine sarà la vita.
Un altro aspetto migliorabile riguarda la sezione articoli simili proposti all’interno di un annuncio. Attualmente propone articoli della stessa marca, sarebbe bello che l’algoritmo riuscisse a proporre anche oggetti proprio simili per fattezze.
Io proporrei anche un aumento della soglia delle offerte di prezzo giornaliere: attualmente è impostato su 5, significa che in un giorno si possono mandare al massimo cinque offerte di negoziazione del prezzo ai vari utenti. Pare che ci sia questa impostazione allo scopo di evitare che uno stesso utente si ritrovi con uno stalking di offerte al ribasso.
Mi viene un po’ da contestare l’efficacia di questa regola per due motivi:
1) non è affatto detto che le nostre offerte al ribasso vengano indirizzate ripetutamente allo stesso utente, anzi, è più probabile che si vogliano contrattare oggetti diversi e quindi 5 è un limite abbastanza basso.
2) diversi utenti, anziché utilizzare questo strumento, mandano il messaggio (molte volte anche sgradevole senza neanche un ciao e grazie) con la cifra desiderata, quindi questa regola appare ancor più inutile.
Per il momento è tutto, ma voi non siate Egoiste di Chanel!
Se con la vostra esperienza ne avete accumulati, condividete con Marte i vostri consigli per vendere o comprare su Vinted e scriveteli qui sotto nei commenti in modo che tutti possano leggere per contribuire a un sistema sempre più virtuoso di economia circolare.
Altri link utili:
Leggi il post della marziana Ilaria sulle categorie di venditori su Vinted che ci fanno paura
Vedi i miei preferiti Amazon
2 Commenti
Il tuo articolo è semplicemente eccezionale, davvero completo e ben scritto, da appassionata Vinted sia in vendita che in acquisto concordo su tutto! Davvero non sopporto le foto al buio o sfocate, ed in generale chi pubblica articoli con un’evidente aura di noncuranza di base. Ci va davvero poco a fare qualche foto completa e luminosa e scrivere un paio di righe descrittive sensate! detto ciò, ho fatto ottimi affari da persone così che però vendevano degli articoli di buona fattura ed in ottime condizioni al punto che sono stata stupita…non li avevano saputo valorizzare!
Buongiorno io sono una neofita di VINTED ho già fatto un buon acquisto nella mia città e sono contenta ma vorrei farle presente che quando ho caricato per vendere tre vestiti di sartoria ma vintage sono stata subito contattata da truffatori !!! Sono molto arrabbiata con me stessa perché avrei dovuto rendermi conto subito del tentativo ma essendo la prima vendita di 100 eur !!!i ero entusiasmata !!! Ho segnalato e non è successo nulla comunque grazie per le informazioni e scusi la pappardella !!! Scriva anche lei per le “babbione” come me 🤦♀️