Dieci libri gialli per l’estate che potete provare a leggere: poteva essere anche questo il titolo di questo articolo che vi suggerisce dieci titoli (più uno) da portare in vacanza. Salutiamo il ministro Sangiuliano che ci legge sempr… ah no.
10 libri gialli, perché quando i ritmi quotidiani – complice qualche giorno di ferie – si fanno più lenti, è un piacere dedicare i pochi neuroni che ancora sono attivi alla ricerca di un colpevole che alla fine non si riesce mai a scoprire. Nella selezione marziana pensata per voi trovate commissarie in ferie (ma non troppo), antichi romani e addirittura cancelliere in pensione che si divertono a indagare su crimini più o meno misteriosi; voi quale scegliete?
10 libri gialli per l’estate: la selezione marziana
Madame le commissaire e il quadro misterioso
Ve lo confesso: mi sono innamorata a tal punto della copertina di questo libro da decidere di comprarlo senza nemmeno leggere la trama. Mi è andata bene: la storia è quella (arrivata al quarto volume, ma potete cominciare senza problemi anche da questo) di Isabelle Bonnet, madame le commissaire nel paesino provenzale di Fragolin che, nonostante sia ufficialmente in ferie, si ritrova per le mani ben due casi sui quali indagare. Tra segretari di Stato morti apparentemente per cause naturali e falsari, mercanti d’arte e piccoli musei locali, la nostra commissaria riesce pure a destreggiarsi tra due o tre corteggiatori.
Il figlio sbagliato
Se la signora Läckberg ha venduto trenta milioni di copie dei suoi libri vorrà pur dire qualcosa. E se non avete letto mai niente di suo farete bene a cominciare, se non altro perché l’ambientazione svedese ci potrà dare l’illusione di sentire un po’ di fresco. Con questo suo ultimo libro ci ritroviamo come al solito nell’impronunciabile Fjällbacka: qui, a due giorni dall’inaugurazione della sua mostra, il fotografo Rolf Stenklo muore proprio nella sua galleria, e non certo di morte naturale. Saranno il poliziotto Patrik Hedström e la scrittrice Erica Falck a indagare su una storia che affonda le sue radici in un passato non troppo lontano.
La stagione delle Erinni
Non so voi, ma amo molto i romanzi storici, e quelli di Fiorillo e De Bellis sono la compagnia ideale di una giornata trascorsa sotto l’ombrellone: La stagione delle Erinni è ambientato (come il precedente, vero e proprio caso editoriale) nella Roma del I secolo a.C. e vede come protagonista nientemeno che Marco Tullio Cicerone, oratore e avvocato che nella finzione letteraria si mette a indagare su un complotto che potrebbe far riesplodere la guerra civile. Per quanto mi riguarda, sto già immaginando quale attore hollywoodiano potrà impersonare Cicerone quando da questo libro trarranno un kolossal degno de Il Gladiatore.
Il trono
Ancora un romanzo storico? Sì, ma stavolta è ambientato nel Rinascimento. Protagonisti sono due che – se non fossero davvero esistiti – sarebbero prima o poi stati inventati da qualche romanziere dalla creatività spiccata: Cesare Borgia e Machiavelli. Il primo vuole conquistare l’Italia intera e cerca di farlo senza scrupolo alcuno; il secondo è chiamato a dare una ripulita alla sua immagine scrivendo una biografia (sì, come Spare) in cui sembra tutto rose e fiori. Ovviamente le cose non andranno come immaginato, ma Machiavelli, morto Cesare Borgia, riesce davvero a scrivere un’opera che passerà alla storia, Il Principe.
Colpo di ritorno
Immaginatevi la scena: è domenica mattina, state dormendo in dolce compagnia (e state pure facendo un bel sogno) quando all’improvviso squilla il telefono che vi riporta alla realtà. Peggio: è il procuratore capo di Roma che vi chiede di raggiungerlo subito per una faccenda urgente. Il conte (e PM) Manrico Spinori non può far altro che farsi servire la colazione dal fidato maggiordomo e uscire di casa per scoprire chi è stavolta il morto.
Sei casi per Lorenzo La Marca
Ho un debole per i libri di Sellerio. Ma che dico un debole: quando vedo questi libriccini dalle inconfondibili copertine blu ho l’irrefrenabile desiderio di averli tutti, di leggerne uno dopo l’altro. Cominciando per esempio da questo Sei casi per Lorenzo La Marca, che mette insieme racconti già pubblicati qua e là. Protagonista il biologo palermitano La Marca, che si ritrova (suo malgrado) in mezzo a delle indagini intricatissime che richiedono tutto il suo acume e la sua ironia.
Miss Merkel e l’omicidio nel castello
Questo libro è in realtà uscito l’anno scorso, ma mi sembra talmente perfetto per questa selezione marziana che non posso non consigliarvelo. Angela Merkel (sì, l’ex cancelliera Angela Merkel) è finalmente in pensione ma, invece di andare al mercato, passare alla posta e tornare a casa per prepararsi una minestrina, decide di voler scoprire perché il barone Philipp von Baugenwitz viene trovato avvelenato nel sotterraneo del suo castello. Ve lo dico: potremmo aver trovato una nuova signora in giallo.
La centenaria con la pistola
Quando l’ispettore André Ventura arriva sul luogo degli spari, tutto può immaginare tranne che la persona che ha imbracciato la doppietta è l’ultracentenaria Berthe Gavignol. E men che meno che l’arzilla vecchietta si è messa a sparare non perché ormai arteriosclerotica, ma perché è una sua abitudine consolidata, talmente tanto consolidata che qualcuno sospetta possa essere una vera e propria serial killer. Vai a fidarti delle dolci vecchine…
Delitto impunito
Concludiamo i nostri consigli con un paio di classici che – come la moda ci insegna – vanno sempre bene. Soprattutto se parliamo di Georges Simenon, autore di Delitto impunito da poco pubblicato da Adelphi. Protagonisti il bel Michel, coccolato e vezzeggiato da chiunque lo incontri, ed Élie, che per tutti somiglia ad un rospo. Con certi presupposti facile indovinare che le cose possano presto degenerare. E in effetti degenerano, ma le cose non vanno esattamente come aveva pensato Élie.
Milano calibro 9
Lui è davvero il maestro del giallo, ma non solo: nella sua vita Giorgio Scerbanenco – nato a Kiev nel 1911, ma milanese d’adozione – ha scritto anche western e storie di fantascienza, passando addirittura dai romanzi rosa. Ma il noir è di certo il suo genere preferito (e pure il nostro) e le storie messe insieme da questo libro di La nave di Teseo (che, diciamolo, fa copertine strepitose) sono l’ideale compagno di un’estate caldissima.
Libri per l’estate: da NON leggere sotto l’ombrellone
Crimini e misteri da risolvere mentre fai la cacca
Eccoci arrivati al nostro libro bonus, quello che non vi consigliamo di leggere sotto l’ombrellone ma nell’intimità del bagno della vostra camera. Qui trovate brevi racconti gialli da leggere e risolvere nel momento del bisogno, allenando (oltre alla peristalsi) anche la vostra logica. Però fate i bravi: non chiudetevi in bagno per più di venti minuti alla volta!
E voi cosa leggerete questa estate?
Clicca qui per trovare libri di tutti i tipi nella sezione marziana dedicata agli amanti della lettura
e qui se vuoi trovare la lista dei preferiti
1 Commenti
Io consiglierei anche la serie gialla della Cassar Scalia, quella di Silvestra Sorbera sul Commissario Livia e le indagini del Vicequestore Ferrari di Alessandro Naro