Come ordinare i libri sugli scaffali? Il modo in cui li disponiamo dice molto di noi: a una prima occhiata possiamo capire se siamo ordinati o no, se abbiamo piccole ossessioni, se badiamo più al fumo che all’arrosto, cosa ci piace e cosa no. Io guardo sempre le librerie altrui e non ditemi che non lo fate anche voi.

Mettere in ordine i libri: prima regola, scegliere cosa tenere
Ma, insomma, come ordinare i libri? Esistono diverse scuole di pensiero, si tratta solo di trovare il modo che si adatta meglio alla nostra personalità e al modo in cui usiamo i libri. Ah, ovviamente ordinare la nostra libreria presuppone – a rigor di logica – doverla svuotare tutta e ricominciare daccapo, libro dopo libro. Sarà faticoso, ma è purtroppo un male necessario. Lo dice anche la guru dell’ordine…
Per Marie Kondo dovremmo infatti tirar fuori tutti i libri dalla nostra libreria e, nella nuvola di polvere che ne deriva, osservarli tutti e aspettare che ci parlino (sì, se ascoltate bene pare lo facciano). Solo quelli che sapranno ancora comunicarci sensazioni positive potranno tornare al loro posto (in che modo, lo vedremo poi); per tutti gli altri, l’avventura nella nostra casa finisce qui. Il loro destino è finire su Vinted, donati a scuole, biblioteche o svuota cantine. Se non parlano a noi, potranno magari parlare ad altri…
Tenuti allora solo i libri che veramente vogliamo tenere (per inciso, con me non funziona: l’ultima volta ho abbandonato solo il gigantesco tomo di preparazione a un concorso pubblico mai superato) dobbiamo prendere una decisione e scegliere come disporli. Per prima cosa dovremmo valutare cosa è più importante per noi: ritrovare quel libro che ci occorre in quel momento o avere una libreria dall’aspetto gradevole. Perché a volte le due cose possono convivere, ma ahimè solo a volte.

Sistemare i libri: l’ordine alfabetico
È quello che trovate nelle grandi librerie (che dividono per generi e poi in ordine alfabetico in realtà) e che vi consente, a meno che qualcuno non osi mettere un libro fuori posto dopo averlo consultato, di ritrovarlo con grande facilità. L’ordine alfabetico ha l’innegabile privilegio dell’immediatezza e, purché la dimensione della vostra libreria lo consenta, può espandersi all’infinito. Sì, come l’universo: basta farsi un po’ più in là a ogni nuovo acquisto.
Qualcuno potrebbe essere turbato dal vedere libri di formato e colore diverso accostati così, senza apparente criterio, ma a me personalmente piace molto. Forse dipende dal segno zodiacale.

Divedere i libri per genere
L’ordine alfabetico è perfetto per romanzi e saggi, mentre per altri generi è forse meglio scegliere una classificazione diversa. Le guide di viaggio per esempio andranno tutte insieme, e così pure i libri di ricette (che bello sarebbe avere uno spazio dedicato proprio in cucina) o quelli che vi occorrono per il lavoro o lo studio (io per esempio tendo a mettere insieme tutti i libri di cose romane). Saranno così più facili da trovare, anche se decideremo di non procedere a una ulteriore suddivisione alfabetica.
Ma, c’è un ma: decidendo infatti di dedicare spazi predefiniti e generi predefiniti, è facile pensare che prima o poi qualcuno sconfinerà in uno spazio non suo. È finito lo spazio nello scaffale dei libri di cucina? E allora Benedetta Rossi si adatterà a vivere in quello dedicato al giardinaggio. E voi non la troverete mai più. Mai piuuuuù.
La libreria bella: il trend estetico del colore
Diciamolo subito: a meno che non abbiate una eccezionale memoria fotografica, è possibile che in questo modo non troverete facilmente proprio quel libro che state cercando. Se correre questo rischio vi lascia indifferenti, allora prendete tutti i libri che avete e riordinateli scegliendo un criterio unicamente cromatico.
Primo scaffale: rosso, rosso, rosso, rosso, fucsia, fucsia, fucsia (ma chi possiede tutti questi libri fucsia?) rosa, rosa, rosa, rosa antico, rosa pallido, pallido, pallidissimo, ecrù, panna, panna, bianco.
Secondo scaffale: blu, blu, blu, blu (tutti quelli di Sellerio che, messi tutti insieme, sono in effetti una gioia per gli occhi), azzurro, uovo di pettirosso, ceruleo, celeste, cielo, turchese, verde acqua, verde menta, verde prato, verde bandiera, verde bosco.
Terzo scaffale: vabbè, ci siamo capiti. Criterio fortemente sconsigliato ai daltonici. Da sapere: c’è anche chi vende libri solo in base al colore.


L’alternativa potrebbe essere ordinare i libri per grandezza, con i più alti per primi e poi a scalare, e creare onde o scaffali simmetrici per dare più movimento alla vostra libreria. Posso dire? Non mi piace.
Libri per chi non legge: la libreria perfetta (ma solo su Instagram)
L’ultimo libro letto risale alla maturità? Nessun problema, anche in questo caso c’è modo di utilizzare i libri come semplici complementi d’arredo. Vi basterà recuperare un tot di volumi, possibilmente della stessa altezza, e disporli con cura nella vostra libreria, col dorso rigorosamente al contrario, ovvero rivolto verso la parete con le pagine in bella vista. Come dite? Impossibile trovare il libro che volete leggere? Ma chi se ne importa!


In casi estremi, potreste optare per qualche metro di libri finti: avete presente quelli che si vedono in certi negozi di arredamento? Sono perfetti per dare un tocco intellettuale al proprio salotto, ma senza lo sforzo di doverli leggere tutti.
Come ordinare i libri livello pro: ma come faceva Umberto Eco?
Una delle cose più belle da rivedere: il video di Umberto Eco che cammina nella sua biblioteca domestica. Come facesse a ritrovare Le tigri di Monpracem al primo colpo rimarrà un mistero più misterioso della paternità di Cesarione.
Mettere in ordine la libreria: oltre ai libri c’è di più
La cosa bella di ordinare la vostra libreria è che, oltre ai libri, potete trovare anche spazio per altri oggetti decorativi, dalle piante ai piccoli vasi, dalla vostra collezione di elefantini/tartarughe/paperelle ai fermalibri. Finito di mettere in ordine, fate un passo indietro e godetevi il risultato. Come dite? È rimasto fuori un libro e non sapere come ricollocarlo? Fate finta che sia un coffee table book e lasciatelo sul tavolino accanto al divano; nessuno avrà da ridire.


Avete la libreria e cercate libri da mettere in ordine? Occhieggiate la sezione marziana dedicata al book shopping.
1 Commenti
AAAgh! Se vedo in una libreria i libri messi al contrario comincio a fare come Linda Blair nell’esorcista!