In un mondo in cui ormai il meteo è prevedibile come i numeri della lotteria, le mezze stagioni sono ancora più insidiose. Farà caldo, pioverà, ci sarà vento? Domande che di solito ci poniamo prima di un trekking, diventano di fondamentale importanza anche per una passeggiata fuori porta o verso il lavoro. Perché è un attimo trasformarsi in pulcini bagnati o prendere freddo con un vento improvviso.
L’arma segreta, di sopravvivenza oserei dire ormai, sono le giacche impermeabili. Ma non una giacca qualunque, quella sottilissima, quasi o per nulla foderata, che appallottolata sta ovunque e si tira fuori all’occorrenza in un batter d’occhio.
Giurin giurello è il mio mai senza, sempre. Perché oltre a essere impermeabile e antivento, fa pure un discreto caldino. Grazie alla sua plasticità, infatti, crea un gradevole effetto serra che non fa disperdere il calore corporeo. Salva la vita dall’umidità e dai disagi della mezza stagione.
Parliamoci chiaro, qui non si tratta tanto di stile quanto di funzionalità, è pur sempre un giacchino di plastica. Però, a seconda di brand, modelli e portafoglio, la moda ci viene incontro, comprendendo anche chi non lo compra per andare in campeggio in mezzo alla natura ma lo usa in città.
Giacche antivento: le più tecniche
Gli amanti della vita all’aria aperta vedono questo capo come la soluzione a tutto in ogni contesto, dal natural al metropolitan. Se mi ci trovo tanto bene durante gli imprevisti del meteo in collina, perché non posso sfruttare tutto questo comfort quando il meteo è incerto anche per andare a fare un aperitivo?
Vediamo allora i modelli più tecnici di giacche impermeabili e antivento che fanno la loro bella figura anche fuori dal loro ambiente naturale.
The North Face caposaldo indiscusso del connubio trekking e lifestyle. La versatilità di ogni loro prodotto è riconosciuta. Lo dimostra la giacca Quest, impermeabile, traspirante, idrorepellente e resistente al vento.

Anche Columbia è una buona scelta e la giacca a vento Flash Forward™ è ancora più furba. Meno strutturata della giacca Quest di cui sopra, occupa il minimo dello spazio e, grazie al cappuccio e a tutti i cordini regolabili, tiene fuori il freddo e tutti i fenomeni avversi di Madre Natura.


Molto carino anche il modello Terrex di Adidas. Le caratteristiche sono sempre le stesse, ma qui ci avviciniamo di più alle avventure quotidiane e al running dopo il lavoro. Tecnico ma non il più adatto alla natura.

Adidas chiama Nike. Siamo sempre nell’abbigliamento tecnico, ma più sport che natura. Ciò non significa che se vi trovate tra gli Appennini e inizia a piovere e a tirare vento la giacca non funzioni. Parola di Marziana che l’ha provata!

Giacche impermeabili: le soluzioni city
Uniqlo è il caposaldo delle soluzioni city che strizzano l’occhio anche al budget. Questo parka tascabile non sarà tecnico ma è carino e abbinabile e pantaloni, jeans e gonna. Protegge da vento e pioggia, ma anche dai raggi UV, come molti altri capi di Uniqlo.

Grande icona dell’antivento e antipioggia è il K-Way, nome per antonomasia di tutta la categoria in questione. C’è qualcosa di più salva spazio di questo?


Stilosissima la giacca a vento di Tommy Hilfiger, abbinata benissimo a una mini gonna in denim e dottor Martins.


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