Sono lontani i tempi in cui la giacca a quadri era sinonimo di “professoressa di greco che ti mette 3 e ringrazia il cielo che non ti mette 2”. La prossima volta che sarete sul punto di buttare un bel capo perché lo ritenete passato di moda, pensateci un attimo. Prendo in prestito lo slogan di Vinokilo (che se non conoscete dovete assolutamente conoscere): la moda dà, la moda toglie, la moda torna!
Questo autunno il tartan in tutte le sue sfumature sarà il protagonista del nostro shopping! Perché non cominciare quindi proprio dalle giacche e dai blazer, che sono tra i capi più versatili del periodo?

Giacca a quadri che passione: tutto sul tessuto più scottish che c’è
Quando si parla di tartan non si può non parlare di Scozia, ma anche di ribellione. È stato simbolo della ribellione contro l’oppressore inglese, tanto da essere addirituttura vietato, ma anche della ribellione di una generazione negli anni Sessanta con il punk. Non dimentichiamoci che è stato anche una grande fonte di ispirazione per numerosi stilisti tra cui Alexander McQueen e Vivienne Westwood.

Nel 1819 risultavano esistere 250 tartan diversi, mentre a oggi ne sono registrati più di 4.000 anche se i tipi in commercio si aggirano tra i 600 e i 700. I colori più diffusi sono sicuramente blu, verde, rosso e giallo, ma anche viola, grigio, panna e marrone.



Sebbene sia spesso molto colorato, abbinarlo è davvero semplice: jeans, pantaloni nere, gonne midi. Sbagliare con il tartan è davvero (quasi) impossibile.





Giacche a quadri: 5 soluzioni sotto i 100 euro
Non mi stancherò mai di dirlo: se siete in spending review ma non volete rinunciare a una giacca a quadri per questo autunno, la soluzione migliore rimarranno sempre Vinted e tutte le sue declinazioni: mercatini dell’usato, armadio della nonna e chi più ne ha più ne metta. Pur correndo il rischio di sembrare vostra zia Rosaria di 87 anni, continuerò a riperterlo: certe lane non le fanno più (e soprattutto certe fodere). L’usato quindi rimane il compromesso migliore tra prezzo e qualità.
Qualora soffriate di allergia all’usato, oppure non vogliate investire un piccolo tesoretto in una giacca o un blazer, ecco delle soluzioni abbastanza economiche ma che non vi faranno sembrare degli spaventapasseri.





Saliamo di prezzo (e qualità): 7 blazer fino a 500 euro
Con questa fascia di prezzo possiamo sbizzarrirci un po’ di più! Attenzione però: se certe imperfezioni in un capo da meno di 100 euro sono inevitabili, adesso dobbiamo aguzzare la vista. Controllate sempre che la fodera sia ben cucita ma che non sia troppo tesa, fate un check di tutti i bottoni e verificate che ci siano quelli di ricambio e ponete sempre attenzione a tutte le cuciture. Non sono prodotti sartoriali, certo, ma essere clienti attente è sempre importante per evitare sprechi di tempo e soldi!







La giacca a quadri per sognare
Vorrei ma (purtroppo) non posso.



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