Wes (Mortimer!) Anderson è un regista con uno stile visivo riconoscibile e chiaro, nonché terribilmente affascinante.
I suoi film sono permeati di edifici particolari, colori vintage e toni pastello, ordine, linee e simmetria, tavoli pieni di piccoli oggetti, geometrie ripetute in serie o imponenti protagonisti solitari, e non si può fare a meno di allargare il merito anche al suo storico collaboratore, il direttore della fotografia Robert Yeoman.
Se si ha visto almeno uno tra Grand Budapest Hotel, I Tenenbaum o Moonrise Kingdom, l’assorbimento della sua estetica sarà tale da potersi proiettare nella realtà e nei luoghi che ci circondano con lo sguardo di Wes.
Accidentally Wes Anderson (sito e omonimo profilo instagram) è un progetto di community che raccoglie gli scatti di posti, luoghi e scene che idealmente si riconducono allo stile del regista, ove tutti noi, più o meno involontariamente, gli possiamo fare location scouting aggratis, per il puro piacere di sentirci in uno dei suoi film e fantasticare nel luogo in cui ci si trova.
Se penso ai posti in cui sono stata, alcuni sono sfacciatamente in tema come ad esempio i Bagni Misteriosi di Milano (il Bar Luce non vale perché l’ha progettato proprio lui), altri sono dettagli retrò come il Cinema dei Ragazzi a Como o gli interni delle sale cinematografiche e dei teatri degli anni sessanta. Penso anche alla rotonda sul mare di Senigallia e all’hotel Belvedere nei pressi del ghiacciaio del Rodano (se si ha la fortuna di fotografarlo senza auto, io mai), tantissimi edifici e posti di Berlino.
La geometria giusta, una palette pastello o dei toni che virano al lieve ingiallimento vintage e lo stile Anderson è fatto.
