Dieci giorni fa ho aiutato la mia nipotina di tre anni e mezzo a scrivere la letterina per Babbo Natale: vuole andare a Leolandia e vuole praticamente tutto il catalogo dei Playmobil.
Poi siamo andati a imbucarla al villaggio delle luci e poi mi ha detto che la sera del 24 lascerà biscotti e generi di conforto per Babbo Natale e per le renne.
Io non ho mai lasciato i dolci per Babbo Natale (come forse potete immaginare…), lo vedevo già abbastanza pasciuto e soprattutto volevo tenere le cibarie tutte per me. Però le letterine eccome. Anni di letterine, anni di elenchi copiosi, anni di pigiami coi conigli non richiesti.
Ma per fortuna arrivavano anche i giocattoli, perlopiù quelli che non sporcavano e non emettevano suoni a decibel troppo elevati, per un evidente filtro di materna natura.
Ed erano i mitici giochi anni 80, signore e signori.
Tag:
videogiochi
-
In alto i nostri telefoni, sono rivolti al Pokemon go. E ormai gli unici a non sapere di cosa si…