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«A un certo punto dell’anno, cominciava il mese d’agosto. Ed ecco: si assisteva a un cambiamento di sentimenti generale. Alla città non voleva bene più nessuno: gli stessi grattacieli e sottopassaggi pedonali e autoparcheggi fino a ieri tanto amati erano diventati antipatici e irritanti»
Se c’è una cosa su cui non sono mai aggiornata sono proprio le mode estive, i tormentoni che passano per radio e le classifiche in generale.
Francamente io non ho la più pallida idea di quali siano i libri più letti delle ultime settimane e ben me ne guardo dal volermene informare, dato che l’ultima volta in cui me ne sono interessata sono incappata in un vampiro vegetariano dall’educazione mormona.
Dovete quindi prendere questi miei post saltuari sui consigli di lettura con i dovuti modi, ricordandovi che le mie scelte vengono spesso fatte esclusivamente a sentimento.
Inizio con il suggerirvi, cosa già fatta e in più occasioni, il profilo Instagram di Petunia Ollister con i suoi #bookbreakfast e la rubrica “I librini di Tegamini” su Snapchat che tiene magistralmente la mia amica Tegamini dal suo unicorner casalingo mentre coccola Ottone, un giga gatto meraviglioso.
Ecco, secondo me loro due valgono ben di più di tutte le classifiche e di tutti gli articoli che potete trovare online.
Seguitele, per Giove!
Vado con ordine e vi dico cosa ho comprato per allietare le vacanze estive:
Ho letto tutto il libro di Andrea Giovanni Pinchetti e l’ho trovato superbo, del resto lui è considerato dalla critica che conta l’autore più geniale del panorama italiano e qualcosa vorrà pur dire.
Ho comprato quindi subito “La capanna dello zio Rom” aspettandomi grandi cose, ora sono a metà e devo dire che non mi sta deludendo per niente.
Se non conoscete Pinchetti, questo libro può essere un buon modo per rimediare e conoscere un personaggio che si definisce come un mix tra Franco Califano e il figlio dei Fratelli Grimm.
Ne ho già scritto su altri siti, ma mi pare giusto ribadire anche qui che questo libro è la lettura bionda e rosa dell’estate.
Imparerete tante cose tipo che la cellulite viene per un numero pressoché infinito di motivi, probabilmente anche avere Saturno Contro alla nascita è causa di cellulite.
Imparerete tanto e lo farete sorridendo.
L’ho scoperto ora, cosa vi devo dire? Fatemi causa.
L’avevo sempre snobbato senza particolari motivazioni, ne avevo sempre sentito parlare, ma non avevo avuto lo slancio di iniziarlo.
Mi sbagliavo e di grosso.
Poi un giorno ho visto Tegamini parlarne su Snapchat e l’ho comprato fiduciosa del suo giudizio.
Ora amo la saga di Mondo Disco alla follia.
Consigliato a tutti i potteriani all’ascolto.
Immensa è la fascinazione del crimine e del male, voglio dire, così non fosse non ci saremmo scimmiati tutti per Gomorra o Narcos.
Da dove vengo io è il primo di nove volumi in cui lo scrittore vuole raccontare cent’anni di malaffare a New York, dal 1901 al 2001.
RILETTURE
Ditemi che non sono l’unica che spesso rilegge i libri.
Quest’estate vorrei rileggere:
Calvino, Le città invisibili
Philip Pullman, Queste oscure materie
Nabokov, Lolita (immenso Nabokov!)
Roal Dahl, Matilde
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Manzini! Manzini! Manzini! tutti, in rigoroso ordine cronologico.
Spero davvero di aver fatto centro! ????
Grazie per gli spunti! Adoro la saga di Ricciardi, quindi massima fiducia sugli altri consigli!
Oh ma se dici così mi monto la testa! (Posso dare del “tu”, vero? Sembrate entrambe sotto i trenta ed essendolo anche io…)
Petunia vale assolutamente il follow!
Ho preso appunti!
Da grande amante dei libri consiglio di recuperare tutta la serie sul Commissario Ricciardi di Maurizio de Giovanni: è appena uscito un nuovo libro di questa saga (“Serenata senza nome -Notturno per il commissario Ricciardi”) e merita come i suoi predecessori (ma consiglio di leggerlo solo se si è già letta la saga, altrimenti si perdono un sacco di passaggi -oltre ad avere spoiler). Segnalo inoltre la Neri Pozza Editore che è andata a tema arte per i suoi 70 anni: in particolare “Schiava di Picasso” su Dora Maar e “Frida”, biografia di Frida Kahlo. Buona lettura!