Yuppy! Un’altra cosa che ci mancava, direttamente back from 90s: i sandali con le strisce!
Se qualcuna la scorsa estate ha resistito, quest’anno resisterà solo se sarà legata mani e piedi dal dottor Scholl in persona.
Mamma Zara la conosce lunga e ha già predisposto l’invasione barbarica dello shop online con i sandali che ci faranno male.

I sandali con le strisce come negli anni 90
Il lato minimal degli anni novanta prevedeva dei sandali con un tacco medio che abbracciavano il piede con poche strisce di pelle (o simile) con l’eventuale aggiunta di un cinturino alla caviglia, anche detti sandali ragnatela quando la calzatura era costituita da più strisce sottili intrecciate tra loro.
Il tacco medio non stanca e il sandalo ha sempre il vantaggio di far respirare il piede e di mostrare lo smalto nuovo sui piedi. Un disastro quando si gonfiano i piedi e attraverso i listini si crea l’effetto cotechino precotto.

Faranno male? Però il lato positivo c’è sempre
All’epoca ci si consolava solo coi comuni cerotti, il 2019 ci regala progresso e conoscenza: abbiamo il Compeed che offre il miracolo di ritornare a casa sui tuoi piedi (in effetti, dato il prezzo, allo stesso costo di un taxi) e abbiamo la crema antisfregamento che vendono alla Decathlon che funziona bene anche per prevenire le vesciche o per ridurne l’entità.
Probabilmente faranno più male alla vista, se qualcuna li sfoggerà con la combo giacca + ciclisti da Tour de France.



I sandali di Zara










4 Commenti
Io rinuncio e vado avanti…
Claudia
Hai tutta la mia comprensione! 😀
Hai colto proprio il punto, il rischio è l’effetto cotechino precotto! 😀
Credo che non sarei “sgonfia” nemmeno in un’altra vita! 😀