Ci sono dei dolci che si associano subito a determinate ricorrenze poiché sono proprio tipici di quelle feste: le chiacchiere e le frittelle a Carnevale, il panettone, il pandoro e i Lebkuchen a Natale, la colomba e la pastiera napoletana a Pasqua e molto altro che stuzzica la mia inguaribile golosità.
Sfido chiunque a dimostrare che questi dolci vengano mangiati solo nell’unico giorno della ricorrenza… Io per esempio il panettone vado avanti a mangiarlo fino a febbraio e i biscotti speziati compaiono nelle mie merende già in autunno.
Dunque il pane dei morti per me è il dolce di novembre, di tutto il mese; anche se i morti sono al 2 e poi non se ne parla più.
Questo dolce è tipico della Lombardia (da non confondere con le ossa dei morti) e lo si trova soprattutto nelle panetterie a partire dalla seconda metà di ottobre; io da piccola ne andavo matta e ho sempre pensato che un dolce così buono e speciale avesse degli ingredienti segreti e sarebbe stato difficilissimo farlo!
Per fortuna sono cresciuta e ho avuto a disposizione un forno per migliorare la mia vita.
Non so quanto questo dolce sia diffuso e conosciuto nel resto d’Italia perché mi è capitato di parlare con delle amiche che abitano in Calabria e in Emilia Romagna e non ne avevano mai sentito parlare, ma soprattutto non l’avevano mai assaggiato. Direi che è ora di rimediare.
PANE DEI MORTI
150g di biscotti secchi
50g di amaretti
50g di savoiardi
130g di farina per dolci con lievito
120g di zucchero
20g di cacao amaro
1 cucchiaino di cannella
60g di fichi secchi
40g di mandorle
20g di pinoli
2 albumi
120g di uvetta
½ bicchiere di vin santo
zucchero a velo
Mettere a bagno l’uvetta nel vin santo per almeno 15 minuti.
Tritare finemente tutti i biscotti, successivamente aggiungerci la farina, lo zucchero, il cacao, la cannella e mescolare molto bene.
Tritare i fichi assieme alle mandorle e ai pinoli fino a che tutto è ridotto in pezzettini molto piccoli, poi amalgamare agli ingredienti secchi già preparati in precedenza.
Aggiungere l’uvetta prelevata dal vin santo, gli albumi e tanto vin santo quanto è necessario per raggiungere una consistenza adatta a creare un panetto omogeneo e non troppo umido.
Ricavare dei biscottoni tagliando a fette il panetto (alte circa 1 cm o poco più) e disporle su una teglia con la carta forno modellando le estremità dei biscottoni a punta per ottenere la classica forma del pan dei morti.
Infornare a 180° per 15-20 minuti al massimo.
Lasciare raffreddare a temperatura ambiente e poi cospargere generosamente di zucchero a velo.
4 Commenti
Grazie, penso che proverò con un uovo intero ☺️. Buon weekend!
Ahah poverino…! Certo che gli uomini sono proprio soliti a scegliere i momenti sbagliati eh! Poi si prendono i cazziatoni e passa loro la voglia di fare altro… 😀
Paola, questa è la ricetta originale lombarda. Con i tuorli avanzati puoi fare un ottimo zabaione oppure ci puoi condire la pasta (tipo Carbonara).
Ad ogni modo penso che potresti provare pure a fare con un uovo intero 🙂
Domandona: ma se invece di 2 albumi usassi un uovo intero? Io non faccio mai ricette che prevedano solo tuorli e quindi i 2 rossi andrebbero tristemente buttati :(…