La vita da van: c’è chi la sceglie per i fine settimana, chi per le vacanze estive e chi l’adotta come stile di vita. Oggi andiamo alla scoperta di quel fenomeno crescente e dilagante che risponde al nome di vanlife.
Alzi la mano chi non ha passato almeno qualche giorno on the road su un camper o minivan attrezzato, sì anche tu amica marziana che hai passato qualche mese in un campeggio dentro una roulotte, anche questo fa esperienza! Ma chi sono i vanlifers? Proviamo a scoprire il loro stile di vita curiosando nei profili instagram da seguire per arrivare alle mete dove ci si gode il viaggio più bello.


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“Mollo tutto e vado ad aprire un chiosco di frullati su una spiaggia tailandese”, ho perso il conto di quante volte io e le mie amiche abbiamo pronunciato questa frase. Il desiderio è tanto ed è sempre lì, ma non ho ancora fatto il grande passo. Cambiare così radicalmente stile di vita e passare dalla vita stanziale a quella nomade da una parte mi spaventa e dall’altra mi elettrizza non poco. Mi ci vorrebbe un pizzico di coraggio e una chiacchierata con chi ha fatto questa scelta perché la vita da van è la quintessenza della libertà, un po’ come il negativo n° 25 era per Sean O’ Connell è la quintessenza della vita.

Less is more: togliere il superfluo per migliorare la qualità della vita
Il concetto di “Less is More” è applicabile nella moda così come nella vita. Il nuovo lusso è il minimalismo e lo dimostra anche il crescente numero di programmi tv, documentari e libri sul tema. La realtà è che gli spazi abitativi, soprattutto nei grandi centri urbani, si sono ridotti da tempo e nelle nostre case non abbiamo più gli ambienti ampi ben divisi di cui godevano le case dei nostri nonni.

L’abbigliamento giusto per la vita da van | @sanikai_clothing-fashion Niente paura, se ci manca la tenda ce l’agevola Moncler | @craig__green
Cos’è la vita da van e perché tante persone abbracciano questa scelta
Sono molteplici e diversi i motivi che spingono le persone a passare dalla vita tra quattro mura a quella dinamica di un van (oppure furgone, roulotte, autobus modificato, potete chiamarlo come meglio preferite, il nome non cambierà la sostanza della scelta). C’è chi abbraccia la vanlife come nuova filosofia di vita perché stanco della routine, per epifania o scelta ecologica e c’è chi lo fa perché costretto dagli eventi della vita. Esistono diverse sfumature che passano dall’adottare questa filosofia solo per i fine settimana o mesi fino ad arrivare alla vanlife come scelta definitiva di vita.

Il film Nomadland ha portato sullo schermo il libro nato dall’inchiesta della giornalista Jessica Bruder che ha vissuto per mesi in un camper andando da un capo all’altro del paese raccogliendo le testimonianze delle persone che sono state costrette al nomadismo o hanno scelto la vita da van.
Libri a tema #vanlife ne abbiamo? Questi titoli potrebbero essere catartici oppure utili per un cambio look del vostro nuovo appartamento: Come una notte a Bali – Nomadland, un racconto d’inchiesta – The slow life diaries. La nostra vita a ritmo lento tra viaggi, cucina e amore – Gypsy. Un mondo di colori & interni

Cos’è per me la vita da van in tre punti
I siti web e gli articoli delle community di vanlifers aprono la prospettiva in modo ampio e dettagliato – se volete approfondire troverete qualche riga più in giù alcuni account da seguire e blog da leggere – ma, per amore dei riassunti e degli schemi, credo di poter riepilogare in tre punti l’essenza della vita da van.
1. Libertà e viaggi
Pensate solo alla possibilità di prendere casa (chiamarlo furgone è riduttivo) tutta in blocco così com’è, compresa dei suoi comfort, pentolame, letto e suppellettili vari e spostarla fisicamente giorno dopo giorno alla scoperta di luoghi diversi da visitare o di un nuovo panorama d’ammirare la mattina a colazione… che libertà!
La possibilità di non avere vincoli nello scegliere dove andare e quanto rimanere secondo me è strettamente connessa alla possibilità di viaggiare di più per monti, vallate, spiagge e città, laddove è necessario tenere un occhio sulle app per trovare facilmente aree di sosta libere per la notte.

2. Creatività che fa rima con flessibilità
Diciamolo (con la voce profonda all’Ignazio La Russa) la vita da van non è per tutti, bisogna essere sportivi. Non che ci voglia il certificato di sana e robusta costituzione che attesti le capacità da camperista (anche se una buona fetta di vanlifers sono atleti, surfisti o climbers) ma sono necessarie una buona dose di adattamento, creatività, manualità, praticità e altri aggettivi fantasiosi che terminano con -tà.
Per vivere e lavorare un giorno qui e uno là bisogna essere flessibili, nomadi digitali (i minivan sono dotati di pannelli solari per far andare la baracca, la copertura wi-fi è sempre più presente in ogni area urbana ed esistono anche modem portatili) o inventarsi un lavoro per vivere, come manufatti artigianali, insegnare le discipline in cui si è specializzati o accogliere i lavori stagionali, come la raccolta di verdure nei campi o quella delle mele.

3. Risparmio e guadagno
L’investimento è solo iniziale, poi inizia il piano di ammortamento e in meno di un anno si rientra del capitale e si guadagna. Scheeeeerzo, anche se la realtà non sembra essere poi tanto lontana da quanto scritto. Senza fare troppi conti in tasca, grossomodo le uscite (tolta quella iniziale del mezzo) saranno legate alla spesa per la sopravvivenza, al carburante per gli spostamenti, alle modifiche al minivan qualora fosse necessario un cambio mezzo più accessoriato o più nuovo e alla manutenzione.
Cosa si guadagna? Dei soldi da investire in un nuovo mezzo, si riducono i livelli di stress e il cortisolo si abbassa (niente più riunioni di condominio, e ho detto tutto), si spostano più in là i limiti personali perché bisogna affrontare anche gli incidenti di percorso in condizioni particolari; si conquista una maggiore apertura mentale e si diventa più felici.

It’s movie time! Film in cui il minivan, o il camper, viene utilizzato come strumento per la realizzazione di un sogno, come rifugio per le ferie oppure come casa base per delle rapine!
Nomadland – Vita da camper – Spedizione Felicità – Ella & John, The Leisure Seeker – Golden Years – La banda dei pensionati – Killer in viaggio – Diciassette – Priscilla – La regina del deserto

@vanlifebuilds @challengesophie

Top five 10 dei profili Instagram da seguire e che ci fanno sognare
Instagram è un luogo meraviglioso e, digitando nel campo “cerca” gli hashtag come #vanlifediaries o #vanlifestyle, ci trasporta in posti lontani e vicini per godere un po’ di queste bellezze sbirciando nei profili di chi ha postato le foto. Sono molte le persone che scelgono la vita da van e quelli che seguono sono solo alcuni dei profili di persone che hanno scelto la #vanlife e che mi hanno conquistata con le loro foto e i racconti di viaggio, tanto da farmi pensare ad un fine settimana in minivan. Iniziamo a piccoli passi e poi si vedrà! Dovevano essere solo cinque profili e invece…
- A Gipsy in the Kitchen @agipsyinthekitchen
Alice aveva un blog di ricette e circa 10 anni fa si gettò nel buio per vivere il suo sogno assieme al suo amore Alessandro. Hanno viaggiato per i cinque continenti con spirito libero e gitano e raccontano le loro storie di viaggio e cucina in compagnia dei loro meticci Baku e Brie e chissà quante nuove avventure ci racconteranno con l’ultima arrivata in famiglia, Luce.

The Slow Life Diaries, un diario di viaggio a bordo di Otto, un Volkswagen dell’83, che foto P A Z Z E S C H E! Hanno partecipato anche a una divertente puntata di “Cortesie per gli ospiti” che Csaba ricorda ancora!
- Nicolò Ballini @humansafari
Qualche sera fa ascoltavo su Radio Deejay l’intervista al ventottenne bergamasco e sono rimasta colpita dalla sua incredibile voglia di fare e andare. Nicolò è un viaggiatore seriale e da anni racconta la sua esperienza sui social. La sua grande passione l’ha portato a macinare chilometri a piedi, in vespa e a bordo di un minivan alla scoperta di posti nuovi e mete dove godere di panorami e scenari mozzafiato e avere le notti stellate come tetto.

- Gianluca Gotto @gianluca.gotto
Scrittore nomade digitale di prima generazione, Gianluca gira il mondo con la sua compagna lavorando da remoto. Sulla sua pagina Instagram troviamo consigli zen, foto e racconti di viaggio. Nelle storie in evidenza c’è il suo intervento a Alle Falde del Kilimangiaro, dove l’ho scoperto, vi consiglio di ascoltarlo perché è un interessante spunto di riflessione.

- Emily + Corey @wheresmyofficenow
“La vita è la più grande avventura. Vivi la tua. Tutto è possibile. Niente è garantito”. Sulla strada nel loro furgone dal 2013: nel loro blog spiegano perché hanno fatto della vanlife il loro stile di vita. Leggetelo e ditemi se non viene anche a voi la voglia di provare almeno per qualche giorno!

- Yari Ghidone @yari_ghidone
Ha abbracciato la vita da van dal 2017 e condivide gli spazi del suo camper con il suo cane Chérie. Ogni giorno pubblica nelle stories del suo profilo la meraviglia della natura che lo circonda e lo abbraccia.


- Lauren Gardenbelle @laurengardenbelle
La felicità e la libertà che sono la vita la van life ti possono dare è più bella se condivisa con i tuoi amici pelosi.

Che ordine! Avrà seguito i consigli marziani su come organizzare al meglio la dispensa
- Kirianna & Lockie @rileys_travels
Il nome del loro account nasce dalle due grandi passioni di questa coppia giramondo: Riley, il loro primogenito, e i viaggi. Viaggiano su un funzionale e attrezzato Volkswagen del 1962 e ci confermano che la vita da van può essere a misura di famiglia. Testimonianza che ci arriva anche dal profilo dei @theredsontheroad che viaggiano in camper con bambini.

@rileys_travels @theredsontheroad
- Kae e Alex @treehousebus
Sulla strada dal 2018 con un bellissimo bus verde, il Tree House Bus, con interni ricchi di muschio e piante.

- Anna Pernice @anna_pernice
Travel blogger dal 2013, una nomade digitale con una vita passata a viaggiare spingendosi sempre un po’ più in là della sua comfort zone. Nel suo blog possiamo trovare ottimi consigli e i racconti delle sue esperienze di viaggio, compreso il suo ultimo soggiorno alle Canarie tra mare, sup e vita da van!

- La community @Vanlifecamper
La community che ispira e consiglia chi ha fatto della van life la sua scelta di vita o chi è in procinto di intraprendere questa strada. Ci sono a disposizione storie di vanlifers, consigli su come approcciarsi a questo nuovo percorso di vita indirizzando verso la scelta del mezzo giusto, anche di seconda mano.



Chissà se anche a voi è venuta voglia di provare a girovagare con un minivan, mollare tutto e switchare dalla vita da appartamento alla vita da van… State già pensando alla prossima meta? Lasciatevi allora ispirare dagli articoli che trovate nella sezione viaggi: tanti spunti interessanti per dei break rilassanti e mangerecci.

4 Commenti
Seven on the road, una famiglia italiana in camper con 5 figli! iniziata l’era covid si sono fermati in Francia, ma lo spirito è sempre quello di tutti i vanlifer.
Personalmente sto cercando un furgone ….
Mamma mia in 7!!!
(E davvero vien voglia di prendere un furgone al volo!)
Aggiungerei bejond the trip, nirvan, steps over,i vagabondi,i vagabondi Tutti italiani che vivono viaggiando.Meritano
Che meraviglia tutti!!!