E pure più belli di quelli che riceviamo, ça va sans dire.
Inutile dettagliare il mood nel quale si piomba quando amici e parenti fanno bingo coi regali brutti e ci ritroviamo a disporli tutti sul tavolo per creare lo sfondo della nostra valle di lacrime.
Ogni anno si verifica la piaga dei doni immondi dai quali nostro malgrado non si riesce a venirne fuori: “grazie, non avresti dovuto“. In tutti i sensi.
Ecco perché una delle mie missioni marziane consiste nell’erudire tutti alla sublime arte dei regali, comprendendo tutti i consigli per risparmiare sugli acquisti e sullo shopping, perché è da qui che si aprono le porte del paradiso dalle quali si vede lo scambio dei doni come un piacevole divertimento e come l’opportunità di fare un pensiero speciale.

Abbiate un luogo in cui appuntare i nomi delle persone alle quali siete soliti fare un pensiero per il compleanno e per Natale, su un taccuino dedicato o in un foglio di Excel ad esempio.
Scrivete ciò che avete già regalato loro nelle precedenti ricorrenze (per non creare duplicati a distanza ravvicinata) e le idee che vi vengono in mente per i prossimi regali: non sarà necessario scervellarsi troppo, basterà prendere subito nota non appena vi accorgerete dell’idea giusta che magari sarà uscita a caso in una cena in compagnia.
Pensate a un budget per ciascun regalo e vedrete che con questa guida al risparmio non solo non lo supererete ma potreste anche spendere di meno facendo regali di maggior valore e più belli del solito!

10 consigli per risparmiare sui regali da fare
(e anche sullo shopping per sé)
1) Un giro negli outlet
Il bene e il male. Perché ditemi se anche voi non avete mai provato il sentimento di partir cariche per una grandiosa gita all’outlet, setacciare tutti i negozi e poi trovare la gioia… con la pizza del pranzo. Ecco io sì, e questa è la dura legge dello shopping in generale: più aspettative hai e meno cose troverai.
Ma tutte le occasioni vanno sempre sfruttate nel pieno delle loro potenzialità, ovvero: nella maratona all’outlet avresti voluto rifare il guardaroba invernale? Eri alla ricerca del paio di scarpe perfetto per un matrimonio? Magari non hai trovato niente di tutto ciò ma l’atteggiamento shopping-open-mind potrebbe farti trovare il regalo perfetto a un prezzo incredibile.
Nota bene: più l’articolo è fuori stagione più l’affare è assicurato.
Decorazioni natalizie a luglio, sciarpe in lana ad agosto, borsa per la spiaggia a novembre. Occhi sempre aperti perché in questo modo si risolvono molti regali di compleanno.

2) Gli Shopping Club
Dagli outlet fisici passiamo a quelli online, anche detti shopping club, ovvero i siti con le campagne a tempo che vendono articoli molto scontati suddivisi per tematiche.
Faccio riferimento ad esempio a Zalando Privé perché mi risolve spesso molti regali di compleanno e Natale facendomi fare dei gran figuroni. Ci si trovano campagne promozionali sempre nuove ogni giorno con una durata di circa 4-7 giorni dedicate all’abbigliamento, scarpe, borse, accessori firmati e articoli per la casa. Si sceglie tutto dal sito o dall’app e si paga online (oppure, tra i vari metodi, c’è anche il pagamento alla consegna).
Fate attenzione ai tempi di consegna previsti: alcune volte sono quasi immediati, altre volte richiedono più tempo, in relazione all’approvvigionamento diretto col fornitore. Cosa utile da considerare qualora siate stretti con le tempistiche del regalo.


Per amplificare la mia missione “risparmiare sui regali” ho a disposizione un codice sconto per la Cyber Week di Zalando Privé che posso condividere con voi: con 10SUMARTE abbiamo il 10% di sconto su ordini minimi di €40 (valido dal 21 al 29 novembre).




3) Le svendite dei negozi
Anche io ho avuto un negozio in centro città e ho potuto provare tutte le emozioni legate agli alti e bassi del commercio: dalle vuote giornate di pioggia, agli assalti dell’ultim’ora prima della chiusura, alle clienti che ho visto più di tutte sebbene non abbiano comprato mai una mazza (o quasi), al multi-braccia da dea Kālī del periodo dei saldi.
Per fortuna io e la mia socia abbiamo ceduto l’attività per dedicarci ad altri progetti ma i cartelli del cessata attività mi procurano sempre film mentali strappalacrime sulle ragioni che hanno scatenato la chiusura. Di solito le strade sono tre: diversificazione degli investimenti, sfiga nera o strategie sbagliate su un’attività che non ha funzionato, happy end della pensione.
In tutti i casi il dado è tratto e il negoziante che procede con la svendita ha tutto l’interesse di esaurire le scorte il prima possibile per chiudere la serranda in via definitiva. Quindi dobbiamo entrare col radar attivato sulla ricerca di quello che ci può piacere o servire personalmente e di quello che potrebbe essere l’ottimo affare per un regalo. Non importa se mancano 7 mesi a Natale o al compleanno della persona in questione: l’affare è adesso.

4) Mai sottovalutare i mercatini dell’usato
Si chiamano mercatini dell’usato poiché tutto ciò che è in vendita è arrivato da un privato che lo ha posseduto in precedenza ma, attenzione, non è detto che le cose in questione siano state davvero usate.
Questo significa che, nella miriade di oggettistica usata – naturalmente la stragrande maggioranza – nella quale possiamo scovare tesori del vintage e del modernariato da tenere per noi, possiamo trovare oggetti intonsi e con ancora l’imballo originario.
Anche nel second hand dunque si scova il nuovo: tanti mercatini ritirano le rimanenze finali dei negozi (quelle che nessuno ha acquistato in occasione del punto precedente o articoli di passate stagioni che i negozianti non possono più mettere in vendita). Inoltre, tante persone portano oggetti che hanno acquistato o ricevuto ma che non hanno mai usato e, specialmente nel reparto libri, si trovano pubblicazioni interessanti che profumano ancora di stampa e che non sono mai state nemmeno sfogliate.
I gestori dei mercatini, anche quando ricevono degli oggetti pari al nuovo, devono comunque mettere un prezzo di vendita che solitamente corrisponde ad almeno la metà del prezzo di mercato che possiamo verificare in internet.
Vogliamo farci sfuggire l’occasione di comprare qualcosa di perfetto a metà prezzo?

5) Il periodo dei saldi
Tutto questo post dedicato ai trucchi e ai suggerimenti per risparmiare sui regali è permeato da una legge che mi sento di svelare proprio nel punto dedicato ai saldi: bisogna avere in mente i regali 365 giorni all’anno.
Chi pensa ai regali da fare solo poco tempo prima della ricorrenza (o addirittura dopo!) ha perso in partenza: si rischia di arrivare in ritardo, di prendere una cosa a caso poco pensata e probabilmente poco gradita e soprattutto si rischia di spendere più del necessario rispetto a una gestione organizzata e previdente che in termini di impegno non costa assolutamente nulla.
Non è roba da maniaci, è fine strategia nella quale guadagnano tutti: noi, che possiamo fare i regali spendendo meno, e chi li riceve, potendo apprezzare un regalo più bello e non sapendo che è stato speso lo stesso prezzo (o meno) della ciofeca che magari abbiamo ricevuto noi.
Perché ho rivelato la legge del regalo proprio adesso? Perché, se tua sorella fa gli anni a giugno e un bel costume da bagno sarebbe perfetto in vista delle sue vacanze estive, sarà molto difficile che penserai di acquistarlo nei saldi dell’anno precedente, vero? E invece: occhi aperti e saldi in mano, a prescindere dalla stagione e dal periodo.

6) Gli sconti del Black Friday, ottimo modo per risparmiare sui regali e procedere col giusto anticipo
Il Black Friday è quel periodo di fine novembre (che si prolunga fino al Cyber Monday) nei quali i negozi propongono degli sconti particolari in vista del periodo natalizio. Molto probabilmente sono le ultime promozioni interessanti che faranno prima dei saldi di gennaio e dunque l’attrazione è alta.
Da qualche anno a questa parte, approfittare degli sconti del Black Friday fa parte delle nostre abitudini – appartiene alla cultura americana laddove ne sono ossessionati, tanto da ammassarsi in folle alle 6 del mattino in attesa dell’apertura dei negozi! – ed è la ragione per la quale tutto ciò che riguarda il Natale è sempre più anticipato. Già a ottobre i calendari dell’avvento vanno a ruba e anche le guide alle idee regalo di Natale spesso escono prima di questo periodo.
Quindi approfittare di questi sconti è un valido consiglio ma occhio al metodo per moltiplicare la convenienza. Durante il Black Friday infatti, anche gli shopping club di cui vi parlavo prima aderiscono e le offerte sono ancora più vantaggiose: Zalando Privé fa la Cyber Week e per una settimana intera potenzia le sue campagne promozionali con ulteriori sconti dedicati. Potreste anche tener scritto sul vostro taccuino del male un elenco degli shop che raddoppiano la convenienza, così l’anno successivo sapete già dove andare a colpire! (Lo so, sembra una cosa da maniaci, ma allora lo è anche la nonna che conta tutte le carte uscite a briscola!!!).

7) Le newsletter
Gioie e dolori. Perché la buona regola per sfruttare le newsletter per risparmiare sui regali e sui propri acquisti sarebbe quella di… iscriversi a tutte!!! Ma c’è stato un periodo in cui forse avevo esagerato con la collection e la posta era più intasata di un cassonetto del vetro dopo il birra party. Allora si può agire così:
- Quantità controllata: iscriversi solo alle newsletter dei propri marchi o negozi preferiti.
- Tempo controllato: iscriversi massivamente alle newsletter di tutti i negozi che ci capitano a tiro solo nel periodo in cui si vogliono fare gli acquisti e poi rimuoversi (ad esempio: da ottobre ci iscriveremo anche alle newsletter dei brand da uomo per risparmiare sui regali di Natale, poi a gennaio si cancellerà tutto).
Vi dico che, grazie alle newsletter della Rinascente, ho fatto affari meravigliosi con una borsa a metà prezzo e capi firmati al 40% di sconto (acquistati per me, non per i regali, ahah!) e si trattava di promozioni riservate e personalizzate, non diffuse nello shop online. Quindi, valutate sempre le newsletter più interessanti e da quelle non cancellatevi mai!
8) Compro Oro e simili
Se desiderate fare un regalo in oro, magari per un battesimo, una comunione o un dono d’amore, considerate che, oltre alle gioiellerie che vendono il nuovo, c’è tutto il mercato dei negozi che fanno compravendita di preziosi. Solitamente l’oro viene rigenerato con lucidature che mettono a nuovo il gioiello e si risparmia parecchio soprattutto su anelli, orecchini, pendenti e bracciali con pietre preziose. Questo perché il negoziante, al momento dell’acquisto del gioiello, ha pagato solo il peso dell’oro (non considerando il costo della lavorazione, né quello delle pietre), dunque applicherà il suo ricarico tenendo conto del gioiello nella sua interezza, però non raggiungerà mai le cifre di gioielleria.
Naturalmente è bene scegliere di andare in un compro oro affidabile e onesto, che gode di una buona reputazione dimostrata con un’attività aperta da tempo.

9) Il magico mondo di AliExpress
Cosa sia AliExpress l’ho ampiamente spiegato in questo post e l’opinione su questo agglomerato di shop cinesi si può raggiungere con l’aiuto di questa riflessione: o si segue l’integerrima scelta di comprare solo made in Italy, da aziende o artigiani con l’intera filiera produttiva di casa nostra, oppure, se comunque siamo soliti comprare da Zara, Tiger e affini, tanto vale buttare l’occhio direttamente alla fonte del made in China ed evitare i costi di intermediazione.
Però qui bisogna organizzarsi per tempo e ordinare almeno 3 settimane o anche un mese prima della ricorrenza (ed eventualmente tenerci pronti con il piano b casomai la spedizione ritardasse).




10) La questione imbarazzante che divide le masse: risparmiare coi regali riciclati
C’è chi, tra i metodi per risparmiare, considera sempre la dibattuta opzione del riciclo dei regali.
Personalmente, è un’ipotesi che non prendo affatto in considerazione perché non riesco a regalare a qualcun altro qualcosa che in primo luogo non piaccia a me, quindi i regali non graditi che ricevo finiscono direttamente al mercatino dell’usato per offrire ad altri la possibilità di avere un oggetto che piace oppure di realizzare un regalo con una cosa nuova.
Tuttavia, la pratica di riciclare i regali è diffusa da tempo immemore ed è apprezzabile (in termini di risparmio e contenimento di sprechi e consumismo) se fatta con buonsenso. Innanzitutto non rischiate di regalare il regalo riciclato proprio a chi ve l’ha donato o a suoi conoscenti stretti (ecco che torna utile appuntarsi tutto come dicevo all’inizio del post). Dopodiché considerate di regalarlo a terze persone nel caso in cui sia un oggetto bello ma non di vostro gusto per genere, soggetto o colore.
Tradotto in soldoni: se è una roba pietosa lasciate perdere.


Con quale gioia tiro il fiato alla fine di questo post, felice d’aver messo nero su bianco la testimonianza che fare regali belli e, nel contempo, risparmiare sul loro acquisto si può.
Spero che questa guida vi sia d’aiuto e che ci abbiate trovato qualche dritta alla quale magari non avevate pensato.
Ah, ma soprattutto potete inoltrare il post a chi di solito vi fare regali di melma: non è vendetta, è prevenzione!