Come avrete saputo dalla tv, da meteo.it o dal mio Instagram, il 5 marzo c’è stata la sciabolata artica che in poche ore ha coperto di neve la base operativa marziana on the Lake Maggiore. Quaranta centimetri di neve, ore senza corrente elettrica, linea ferroviaria bloccata e strade capitanate dai 4×4 e dai pick-up. Tutti gli altri inchiommati a far slittare le gomme o a casa davanti al camino.
Era il 5 marzo, il giorno prima dicevamo cose petalose tipo spring is coming e avvistavamo le prime lucertole e il giorno dopo praticamente Natale.
Sfoderando il miglior ottimismo, ho atteso che tornasse la corrente (stabilmente solo il giorno dopo, ripristinata da una task force dell’Enel di sole 500 persone, true story) e la domenica ho fatto i biscotti zenzero e arancia: saranno anche di moda a dicembre, ma se lo zenzero piace sarebbe ingiusto e crudele lasciarlo in panchina per 11 mesi.
Sono talmente buoni che durante una puntata di Uomini e Donne ne ho mangiati dodici di seguito. Tratto da: superare la vergogna e i sensi di colpa con l’outing.
BISCOTTI ZENZERO E ARANCIA
250 g di farina
150 g di zucchero a velo
80 g di farina di mandorle
1 cucchiaio di zenzero in polvere
1 arancia biologica
1 pizzico di sale
140 g di burro a temperatura ambiente
4 tuorli d’uovo
- Mescolare tutti gli ingredienti secchi (farina, zucchero, mandorle, zenzero, sale), aggiungere la scorza grattugiata dell’arancia. Poi aggiungere i tuorli d’uovo e il burro e azionare il mixer, terminare impastando velocemente con le mani (il calore delle mani farà aggregare tutto).
- Dividere l’impasto in due, formare due salami con un diametro di circa 4 cm, avvolgerli nella pellicola e riporli nel congelatore per mezz’ora.
- Spremere il succo dell’arancia e metterlo a scaldare in un tegamino con un cucchiaio di zucchero per ridurlo un po’.
- Prendere i salami, affettarli con un coltello a lama liscia a fette di 1 cm scarso e disporre i biscotti sulla teglia rivestita di carta forno, spennellarli con il succo d’arancia e cuocere in forno a 170° per 15 minuti. Se si dorano troppo, negli ultimi minuti abbassare il forno a 140°-150°. Sfornare e fare raffreddare.
Note di cui prendere nota
- Io uso il mixer, sono fan del mixer, amo il mixer: traduciamolo come robot da cucina che non costa quanto le planetarie, i cooking chef, i bimby, bamby, cazzy e mazzy. Ho due robot da cucina (in due case diverse) entrambi molto validi: questo di Russell Hobbs e questo di Kenwood.
- Non riuscivo a non dirvi che ho affettato i biscotti a circa 7 mm. L’indicazione di 1 cm scarso mi pareva troppo approssimativa e poco Vergine, scusate.
- Ok, ricetta con 4 tuorli e gli albumi dove me li metto? Se avete l’uomo palestrato se li berrà a colazione, altrimenti vi dico come procedo: li metto in una ciotola e ci aggiungo uno o due cucchiai di parmigiano, spezie a caso, erba cipollina e curcuma per dare il colore giallo. Piccola teglia, carta forno, inforno, cuocio. Ne esce una frittata di soli albumi troppo buona e senza colesterolo. Il colesterolo è tutto nei biscotti di cui sopra. Engioi.
- Se invece volete fare altri biscotti, c’è la ricetta dei biscotti di Natale Zimtsterne che sono buonissimi e vogliono proprio 4 albumi.
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Wow grazie. Sto cercando di migliorare… ahahah!