La frutta più buona è quella gustata nella sua stagione: prendete nota di questa ricetta della torta di pesche e amaretti e vedrete che le pesche d’estate saranno tutte vostre!
Ho un problema grave: divorerei tutti i dolci a base di mandorla finché non sono terminati.
I biscottini di pasta di mandorle, gli amaretti, la torta frangipane, il gelato della Coop alla mandorla d’Avola.
Sul finire dell’estate ho provato questa ricetta apportando qualche variante a una proposta che avevo letto sul mitico Sale & Pepe. E ho avuto bisogno della camicia di forza per non finirla in un tempo indegno.
Lo so che in questo periodo dovrei già rivolgere il mio sguardo a zucche, castagne e compagnia bella d’autunno ma vi confesso di aver comprato le ultime pesche noci che ho trovato in giro per poter rifare questa delizia!
TORTA DI PESCHE E AMARETTI
1 kg di pesche noci
1 bicchiere di Amaretto di Saronno
3 uova
100 g di farina con lievito
100 g di amaretti
100 g di zucchero
60 g di mandorle non spellate
20 g di mandorle a lamelle
- Sbucciare le pesche e tagliarle e fettine sottili o a pezzetti, metterle in una ciotola e lasciarle a bagno con l’amaretto di Saronno per circa venti minuti.
- Nel frattempo tritare finemente gli amaretti e grossolanamente le mandorle non spellate e tenere da parte.
- Separare i tuorli dagli albumi; montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema chiara e a parte montare a neve gli albumi per poi incorporarli alla crema di tuorli e zucchero.
- Incorporare gli amaretti, la farina con lievito e le mandorle non spellate; aggiungere poi le pesche con tutto il liquido dell’amaretto.
- Foderare una tortiera di 20 cm di diametro con la carta forno, versare tutto il composto e aggiungere le mandorle a lamelle sulla superficie.
- Cuocere per 45 minuti a 180°. Far raffreddare prima di gustare.
- Se ce la fate a resistere, si conserva anche nei giorni successivi in frigorifero.


0 Commenti
La farina di mandorle è proprio un ottimo sostituto della farina in tanti casi, quindi lo credo che siano la tua salvezza!!! 🙂
Le mandorle sono la mia salvezza 😀 da quanto ho scoperto di essere intollerante ho eliminato molte cose, ma i dolci con le mandorle posso mangiarli e sono buoni quanto un bel chessecake…la aggiungo alla lista, e la provo non appena torneranno le pesche
Io non posso aspettare fino alla prossima estate! 😀