Solo pochi giorni fa ho capito il significato intrinseco di maledetta primavera: perché scorre febbraio e non ne puoi più di maglioni, lana, sacco del piumone, giacconi imbottiti, piedi freddi e sovrastrutture da indossare, lavare e stirare.
Tutta roba che invece ad ogni ottobre si brama a più non posso ma per noi femmine è così: a una certa ci parte l’embolo dello shopping per comprare cose nuove, la wishlist cresce come la muffa di un gorgonzola e sentiamo l’urgenza di rinnovarci la vita.

Come spesso accade, nelle mie wishlist non vedrete mai abbigliamento troppo stravagante, anzi. A parte le magliette con le scritte e qualche occhiale da sole originale bramo sempre le cose piuttosto classiche ed evergreen. Ma chi si limita alla moda quando ci sono anche gli articoli per la casa, il beauty… la povertà…











