Le borse a tracolla più belle del momento

Pioniere di una nuova gestualità libera e moderna, da Mademoiselle Coco in avanti, le borse a tracolla sono diventate un vero e proprio must: belle e desideratissime, è difficile non averne almeno una nell’armadio, se non altro per la grande versatilità e comodità. Sono borse femminili e femministe, pensate da donne per donne: in loro troviamo condensate alcune caratteristiche che ci contraddistinguono: dinamismo, praticità, voglia di libertà (anche quella di gustarsi per strada un caffè americano da asporto con le mani libere, senza pesi aggiuntivi e senza il rischio di diventare noi stesse degli affogati al caffè).

“Ero stanca di dover portare la mia borsa in mano quindi ho aggiunto sottili cinturini, cosicché possa essere usata come una borsa a tracolla“.

Coco Chanel, febbraio del 1955, nel presentare alla stampa la mitica 2.55

Che sia esibita per una seduta intensa di shopping, una gita fuori porta, per andare a fare la spesa o per uscire a portare a pisciare il cane al parco il cane, è il caso di dirlo: God Save The Borse a Tracolla (quelle belle), che si adattano a qualsiasi look, dai più modaioli ai più sportivi.

E come tessere al meglio un elogio delle borse a tracolla, se non selezionando per voi le più belle del momento?

D’altronde, dovrò pure fare il diavolo tentatore per almeno qualcuna di voi… non posso scontare in solitudine questa dipendenza da shopaholic. So che mi capirete. 

Scopriamo assieme la wishlist marziana.

Le belle e low cost: ecco su quali puntare

Tanto per iniziare, ho da poco scoperto, durante uno dei miei viaggi astronomici su Instagram, il brand Jw Pei e devo dire che, in quanto a borse a tracolla belle a buon prezzo, regala gioie. Guardare per credere.
Poi, sarò ripetitiva, ma consiglio sempre un giro nello shop di Mango, che trovo sforni ad ogni collezione dei validi pezzi di tendenza, o Zara, mia adorata mecca del fast fashion.

Altre idee? Il brand Anna Field, disponibile su Zalando, ha delle proposte interessanti, che vale la pena vagliare. Altrettanto direi per Glamorous, disponibile sempre su Zalando con un’ampia offerta.
Conoscete invece il brand Storets? A prezzi low potreste trovare delle proposte modaiole interessanti…

Anche il brand Arket offre proposte interessanti in materia di borse a tracolla. Spulciare per credere.

In medio stat virtus: la selezione delle borse a tracolla su cui vale la pena investire (perché sono di buona qualità, belle e di tendenza) 

Se ne potrebbero elencare a non finire, ma cercherò di porre un freno ai miei bollenti spiriti prima che Gloria De Boss mi bacchetti sulla prolissità (avete per caso seguito la mia Diretta Marziana sul profilo Instagram della redazione? Potete rivederla, assieme a quella delle altre redattrici cliccando QUI).

Per cercare di riassumere la meglio la mia selezione, ho creato un mini-elenco in cui potrete sbizzarrirvi nel scegliere la vostra preferita:

• Visone: un brand che amo. Visone è un’azienda specializzata nella creazione di borse e accessori di lusso accessibili, in pelle e totalmente Made in Italy. Il loro design rompe con gli schemi tradizionali della moda, rendendo i prodotti estremamente versatili e inediti.
• The Bridge: altro brand italiano, fiorentino per l’esattezza, che mi sento di consigliare vivamente per qualità, comodità e linee classiche intramontabili. Io mi sono innamorata del modello Fiorenza, in rosa confetto.
• Longchamp: ebbene si. Lo avevo già citato quando parlavo di borse perfette per l’ufficio, ma Longchamp propone anche l’iconica Le Pliage in versione mini, con tracolla. Un amore.
• La Pasticcino Bag di Weekend MaxMara: è ormai una borsa iconica, quella con tracolla è irresistibile.

• Sézane: brand francese che Marte ama molto, propone tantissime borse a tracolla belle e versatili, très chic, per dirla alla parigina… Ci sono modelli a secchiello, tracolline classiche e intramontabili e, infine, quello da me più amato: il modello Le sac T.
• Borbonese: un altro classico intramontabile… Chi non desidera la borsa a mezzaluna, meglio definita Luna Bag?
• See By Chloé: la borsa a tracolla mini Joan è nella mia wishlist. Ma non solo. Vogliamo parlare della Hobo Kiss in pelle di vitello o del modello Faye, portabile sia a mano che con la tracolla? Chloé d’altronde è un must.
• Rouje: altro brand francese assolutamente degno di nota. Dal 2016 si ispira alla semplicità della vita di tutti i giorni per creare capi unici e femminili dal fascino vintage.

• Lazzari: un brand che Marte ama alla follia. Già citato nel post dedicato alle friulane (ebbene è una certezza d’eccellenza per questo tipo di calzature), da Lazzari potrete trovare anche delle bellissime tracolle di ottima qualità.
• Euterpe: un brand che ha creato una linea di borse a tracolla made in Italy unica nel design, realizzata con materiali di qualità, principalmente pelle di vitello, declinati in tantissimi dimensioni e colori diversi. Per un fascino senza tempo.

Ma… Se non vi bastano le borse a tracolla che ho elencato…
Ecco, in più, una mini gallery con alcune proposte extra!

Furla e Coccinelle: due brand che vale la pena tenere sempre in considerazione per borse a tracolla belle e di qualità

Ormai sia Furla che Coccinelle sono dei capisaldi se parliamo di borse belle e di qualità. Avete già visto le nuove collezioni?
Sul sito Furla è attiva anche la possibilità di personalizzazione con le iniziali.

Ricordatevi che in alternativa potete rivolgervi al caro Yoox, per trovare magari dei pezzi più a buon mercato.

Le borse luxury, di ieri e di oggi: belle e iconiche, per sognare un po’ (o aprire un mutuo)

Tutto ebbe inizio con Chanel 2.55, un mito

LA Borsa a tracolla per antonomasia: nata nel febbraio del 1955 (da qui il numero del suo nome), ha rivoluzionato la moda, la vita e i desideri delle donne. Bella e funzionale, sia all’esterno che al suo interno, con le irrinunciabili sette tasche: una sulla parte posteriore, arrotondata come il sorriso della Monna Lisa e le altre interne, pensate per biglietti da visita, carte di credito, portacipria, rossetto, lettere e, dulcis in fundo, una per i segreti, chiusa da una cerniera. L’impuntura iconica matelassé poi, ispirata al mondo equestre, da quel momento farà sognare generazioni intere. Me compresa. 

Il design è ancora oggi lo stesso concepito dalla visionaria Mademoiselle Coco; Karl Lagerfeld e Virginie Viard hanno dato vita a nuove variazioni sul tema, ma la materia prima non cambia. Ah, Chanel! 

La tracolla Constance di Hermès

Nel 1967 Jean-Louis Dumas chiese a una giovane alla moda di disegnare una borsa per Hermès. La stilista, che all’epoca era incinta, decise di dare alla borsa lo stesso nome della figlia, Constance. Una borsa da città, vagamente sportiva, pratica e disinvolta. Ma anche una borsa intramontabile, dall’eleganza dinamica, in grado di trasmettersi di madre in figlia (soprattutto visto quello che costa, n.d.r.).

Dior, Prada… & much more

Tutte abbiamo fatto gli occhi dolci, almeno una volta, alla borsa Dior Bobby o alle meravigliose e iconiche tracolle in nylon di Prada. Non è forse vero?

Io, che ho l’innamoramento facile, ho perso la testa anche per una segnalazione arrivata da Gloria: Mansur Gavriel. Il brand si distingue per un design essenziale ma estremamente accurato. Elegante. Inoltre, potevo farmelo sfuggire? Il modello a secchiello è personalizzabile con le iniziali.

E per concludere cito A.P.C. Paris e Celine, per sognare un pò: la borsa classica media in pelle di vitello penso sia il sogno proibito di tante.

Buon shopping!
E se non siete ancora sazie di moda e wishlist marziane…
Continuate a navigare nell’etere!