Se è storia vera che siamo tutte vittime della moda perché è un continuo cambiamento di proposte che ci rinnova lo spirito ad ogni stagione, è storia altrettanto vera la dipendenza da quel passatempo chiamato decorazione della casa. Anzi, possiamo affermare che, dall’anno coviddi 2020, gioca un ruolo ancor più fondamentale poiché casa is the new ufficio, scuola, vacanze, ristorante, bar, palestra. E mi fermo qui per non sembrare un elenco scomposto di Tiziano Ferro o un inventario di Matteo Salvini.
Cosa c’è di più facile di arredare con le stampe e i quadri? Eh eh, andiamoci calmi con le certezze.
Fino a un certo punto il giochino può sembrare facile. Poi la storia si dirama a seconda del segno zodiacale, perché traslare le responsabilità sugli astri è sempre una buona idea. Qualcuno in poche mosse riuscirà a ottenere il gallery wall della vita. Altri si ritroveranno nel labirinto del Minotauro.
Seguite i miei passi nei meandri del dedalo e usciamone vivi insieme!


Primo passo: sapere dove e quanto
È giunta la voglia di comprare poster, stampe e farne nuovi quadri da mettere in casa? Ebbene, occorre sapere dove li vogliamo mettere e, se non si è certi della loro destinazione finale (non è questo il momento di fare il segno sul muro per il chiodo, eh!) almeno capire qual è o quali saranno le stanze.
Saranno sparpagliati per casa? Vogliamo metterli tutti insieme su una parete? Quel quadro andrà certamente lì?
Sapere il dove è utile per armonizzare i colori (in base all’arredo e alla decorazione della stanza) e la scelta delle cornici.
Il quanto ha due specifiche: quanti quadri e quanti soldi. A volte è necessario farsi un’idea prima, a meno che il segno dello zodiaco cinese non sia Agnelli.


Secondo passo per arredare con le stampe: comprare le stampe (con tutte le scelte che ne conseguono)
Posterlounge è sempre una buona idea
Comprare le stampe su Posterlounge è sempre una buona idea perché tutto quello che si cerca molto probabilmente c’è. Dire che è fornito è proprio un eufemismo poiché ci ho passato tre-giorni-tre per fare la wishlist.
Ci sono momenti in cui il carrello conterrà almeno 73 articoli ma poi ci si ricorda che forse la nostra metratura non è quella di Versailles e si deve operare una scelta.

La scelta: soggetto, materiale di stampa, dimensione, cornice
Il soggetto lo si sceglierà in base ai propri gusti, a quello che ci rappresenta e a quello che vogliamo comunicare, badando anche a come si adatteranno i colori della stampa col resto della stanza.
È bello poter scegliere anche il materiale di stampa perché questo cambia molto l’effetto finale. Non a caso vi ho menzionato proprio Posterlounge, perché qui la scelta è vasta: c’è la stampa su carta premium, su tela, su vetro acrilico, su plexi-alluminio, su alluminio, su schiuma dura, su legno e su adesivo murale. Può bastare?
Tenete presente che la stampa su tela rende più realistiche tutte le opere dei pittori celebri e potrete fingere il vostro piccolo angolo di Versailles con un ritratto rococò di Maria Antonietta.



E poi: quanto spazio avete a disposizione? Quanto grande sarà la vostra stampa? Le dimensioni in questo caso contano.

Prima dello step successivo rimane infine la cornice: legno, alluminio, senza cornice? E di che colore?

Terzo passo: la disposizione dei quadri in casa
Siamo arrivati fino a qui con una schematizzazione che aiuta a razionalizzare e a procedere con l’acquisto dei nuovi elementi decorativi. Adesso arriva l’atto pratico finale affidato alle stelle e alle vostre attitudini.
Sapete quei mantra del benessere tipo “eat, sleep, love and repeat”? Ecco anche qui potrebbe succedere la stessa cosa perché, o gli astri vi assistono, oppure, quando avrete per le mani i vostri nuovi quadretti e sarà arrivato il momento di appenderli, vorrete ricominciare tutto da capo.
Come la risposta giusta che arriva sempre al momento sbagliato perché ormai la discussione è finita da due ore (capita anche a voi, vero?). Ad alcuni la folgorazione arriverà dopo, forse complice quella wishlist da decine di pezzi alla quale si cederà poco alla volta.

Un piccolo trucco che aiuta a fare il gallery wall
Se il vostro quadretto sarà appeso o appoggiato su una mensola in compagnia di altri oggetti di home decor, andrà tutto bene.
Ciò che dicevo sopra, invece, si verifica quando si vuole realizzare il gallery wall, ovvero la parete piena di quadri e stampe. Arrendiamoci subito alla verità: non si può farlo tutto subito e in una volta.
Però, dopo centinaia di foto osservate e studiate, ho capito che c’è il trucchetto del denominatore comune. Per ottenere un bell’impatto visivo di stampe e soggetti differenti ma che ben si armonizzano tra loro ci dev’essere un punto in comune. Possono essere le cornici tutte dello stesso colore o dello stesso spessore, oppure i quadri tutti della stessa dimensione, o ancora i colori che richiamano l’arredo o i complementi che ci sono sotto. Fateci caso: quando c’è un filo conduttore ne esce davvero una composizione di buon gusto e molto di ispirazione.
Quindi è matematico che occorreranno altri quadri e altre stampe e da qui… eat, sleep, love, repeat. E allora buon divertimento!


@creekwoodhill @rachel_at_number_four





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