Ve lo dico in tutta sincerità: chissenefrega di San Valentino. Lungi da me dissacrare una giornata romantica e l’occasione in più per celebrare la coppia, io amo il lieto fine! Ma capirete che, pur animata dallo spirito di ricerca più nobile, allo scopo di suggerire qualche idea da regalarsi, finisce sempre che l’overdose di cose belle mi provoca una tale voglia di shopping che poi chissenefrega dell’occasione, del perché e del percome.
Quest’anno non ho suddiviso le idee regalo in lui / lei: possiamo intuire che una palette ombretti potrebbe essere regalata a lei ma… non si sa mai!
Inoltre spero che il San Valentino 2021, il primo dopo l’inizio della pandemia e della fase della vita ha messo al vaglio congiunti e relazioni stabili, sia una data meno ostile per chi è single e sia finalmente intesa come la ricorrenza dell’amore nel senso più ampio del termine, come ogni anno ci tengo a ricordare coi post del San Valentino democratico su Marte.
Quest’anno possiamo aggiungere un gesto d’amore e d’affetto anche nei confronti di chi è particolarmente solo e di noi stessi, sempre. W la vita.
Passiamo quindi all’amore per lo shopping. Una storia maledetta.
30 idee regalo per San Valentino

La manutenzione degli affetti: i regali a tema beauty e benessere
Prendo in prestito il titolo dall’omonimo libro di Antonio Pascale che sta nella mia libreria da qualche anno. La manutenzione degli affetti è un libro a racconti sul neorealismo sentimentale e sulle storie umane. Non racconta di orologi fitness e prodotti make-up ma… vogliamo negare che la nostra manutenzione sia anche fatta di attori prosaici?

- Il cardio che mangia in testa alla corsa: la corda per saltare della Tangram si connette via bluetooth all’app dedicata che monitora i salti e la resa fitness. C’è anche la versione con i led che indica a mezz’aria i dati dell’allenamento.
- Bere molto è un gesto d’amore per la nostra salute: la borraccia di Ban.do ha le scritte che incitano a bere di più in corrispondenza dei vari livelli.
- Alto tasso di desiderabilità per questa edizione limitata: le perle illuminanti Météorite Golden Bee di Guerlain riflettono la luce e migliorano il colore del viso adattandosi ad ogni tipo di incarnato.
- Altra limited edition di Guerlain da non farsi sfuggire: la palette di ombretti Golden Bee che comprende sia i toni scuri per il perfetto smokey eyes, che tinte pastello perlescenti perfette per la primavera.
- Il mio marchio di riferimento assoluto per questo genere: i profumi per l’ambiente di Lorenzo Dante Ferro si possono scegliere anche nel formato da 35 ml nelle confezioni duetto o quartetto (le migliori per provare più fragranze) tra più di 70 fragranze. (Io ho zagara, osmanto, erba tagliata, mughetto e rain, tutti spray molto gradevoli e persistenti).
- La federa e la mascherina in seta di Slip per il sonno lieve e soave – sperando che nessuno russi! – che preserva la bellezza di pelle e capelli. Su Douglas c’è una versione più economica in raso di Zoe Ayala.
- In attesa del weekend parigino rimandato a periodi migliori c’è il profumo roll-on Mon Paris di Yves Saint Laurent da tenere in borsetta, assieme alla mascherina di scorta e all’igienizzante mani.
- Un oggetto ormai indispensabile per molti è lo Smartwatch di Fitbit per monitorare il benessere e l’attività fisica.
- Il duo spazzola e pettine di Bachca sarebbe per uomo ma sarà difficile resistere a provare le setole in cinghiale anche sulla nostra chioma!
- Un cofanetto con le fragranze da uomo della linea Musgo Real di Claus Porto: dedicato a chi non ama i profumi in serie ma preferisce un’acqua di colonia meno comune e più raffinata. Anche su Amazon si trovano le bellissime saponette di questo marchio portoghese che produce saponi, profumi e colonie dal 1887.
Rosso: un amore che non posso
Ho comprato un gatto bianco
Mi domando se ti manco
Tante sere che non ballo
Ho dipinto un quadro giallo
Una camicetta rosa
Non è un abito da sposa
Forse sono pazza di te!
Ed è subito Raffaella Carrà che gira tutta l’armocromia e ci annuncia le idee regalo per San valentino colorate di rosso passione!

- Tutti pazzi per i calzini? Le calze di Happy Socks hanno i cuori rossi e altre fantasie a tema amore e cupido.
- Per essere sicuri di alzarsi al mattino, anzi no, per essere sicuri almeno di sentire un suono, poi alzarsi forse… c’è la sveglia retrò di Kikkerland.
- Il bollitore elettrico della linea Plissé di Alessi è un oggetto che sta bene anche sulla scrivania, per bere un po’ di tisane durante lo smart working.
- Il balsamo stick di Mathilde Cabanas per far le guance e le labbra più rosse si chiama Bisous, baci in francese, che romanticheria. Spedisce dalla Francia e… attenzione a voler guardare tutto lo shop: ci sono troppe cose desiderabili! È disponibile anche su Smallable.
- Le lampade di design sono sempre una buona idea. La Bellhop di Flos, progettata nel 2018 da Edward Barber e Jay Osgerby, è una lampada da tavolo ricaricabile e senza filo, perfetta per chi la vuole spostare con agio e per chi non ama avere troppi cavi sulla scrivania o sul comodino.
- Che sogno la valigeria di Steamline: la cappelliera rossa con la fodera coi baci è pronta per il primo weekend primaverile in riviera.
- Nera con i cuoricini rossi: è la trousse di Wouf che si può tenere in bella vista in bagno o utilizzare per organizzare la borsa.
- Le persone a cui non piace il cioccolato sono poche sulla Terra e ci devono ancora spiegare com’è possibile. Per tutti gli altri ci sono le praline di Vialetto.
- Un grande classico dei desideri femminili: la borsa in tessuto e pelle Le Pliage di Longchamp (se il mio cuor congiunto legge, sappia che la preferisco in verde, grazie).
- Il contenitore componibile di Kartell è un oggetto di design che sta attraversando i decenni con un appeal forte e sempre immutato nel tempo. Decisamente più sensato come tavolino decorativo (come contenitore secondo me non è il massimo della praticità) nel rosso è un oggetto perfetto per arredare lo studio, i corridoi o la zona conversazione e lettura.
Parole, parole, parole: i regali che parlano
E qui Mina ci frega perché se le strofe son costituite da parole, parole, parole ripetute tre volte, il titolo è “Parole, parole”, solo due. Tenetevi cara questa informazione per il prossimo quiz a premi.
Sezione dedicata a chi ama le narrazioni, a chi fa biglietti da ultimo dei poeti e a chi invece non è capace di farli e si aiuta con quello che c’è già scritto sul regalo stesso.

- Attenzione perché sbuca come novità su Marte questo sito ricolmo di bellezza dal fascino artistico! Il bicchiere Toi & Moi di Marin Montagut è completamente artigianale, in vetro soffiato a bocca e dipinto a mano.
- La definizione di Amore sulla cartolina di Cargo: “concedere l’ultima fetta di torta, non importa quanto tu la desideri”. Un biglietto da incorniciare e tenere sul comodino o in cucina, o appendere in un bel gallery wall.
- Belle le lettere d’amore ma un piatto di rigatoni alla carbonara parlano ancora di più! Ecco le stampe minimal di Le Paste Art ideate da Michele Mancaniello per celebrare i piatti di pasta romani.
- La borraccia di Design Letters è una dichiarazione d’amore per l’ambiente.
- L’amore stesso è una pienezza variegata di emozioni, eppure, nell’Atlante delle emozioni umane che ne contiene ben 156, molto probabilmente scoveremo qualcosa che non sappiamo d’aver provato.
- Lo strofinaccio di Anthropologie ricorda che l’amore è tutto quello che ci serve. Aggiungiamoci la salute e siamo a posto a lungo.
- Ti amo: il coraggio di dirlo grazie a un bicchiere con la scritta je t’aime.
- Il vassoio Love Heart di Vitra disegnato nel 1961 da Alexander Girard, perfetto per gli amori pop e colorati!
- Un libro segreto come quelli che nel XVIII secolo venivano usati per nascondere i piccoli tesori. Chateau Amour è un’altra creazione di Marin Montagut: il libro è realizzato in cartapesta, dipinto e numerato a mano e contiene un nastro con una chiave.
- Un abbonamento ai libri con le copertine più belle della collezione Storie Senza Tempo, in edicola, oppure online.
Altre idee regalo per San Valentino?
Guarda tutti gli Shopping Collage marziani!
2 Commenti
Selezione stupenda come sempre, speriamo che ti arrivi la longchamp 😉 io la punto da secoli ma non mi convinco mai a comprarla
Eh Monica, stessa cosa perché ultimamente sto portando tante tracolle… ma prima o poi andrò di autoregalo! 😀